ORTA DI ATELLA. “All’indomani delle elezioni si decise di utilizzare tutti i candidati della lista. Angelo Brancaccio, coordinatore della maggioranza, ha avuto facoltà di indicare se stesso come presidente della Acquedotti Spa”.
Lo affermaGiovanni Sorvillo, il consigliere comunale dell’Udeur, in merito alla polemica scatenatasi dopo la sua sostituzione a presidente della Acquedotti Spa, carica assegnata a Brancaccio. “Le mie indicazioni non rappresentano pretese politiche, ma soltanto intendono dare seguito alle indicazioni del corpo elettorale. Non capisco in tale contesto l’imposizione di assessori esterni per niente titolati in materia amministrativa e oltretutto sprovvisti dei necessari requisiti e presupposti atti a giustificare l’affidamento dell’importante incarico pubblico, così come invece prevede la normativa in materia. Ogni scusa politica è infondata”. Il riferimento è chiaramente legato ai due assessori esterni non candidati Pisano e Salvatore Patricelli. Poi Sorvillo aggiunge: “Per quanto mi riguarda, dico basta a palesi ingiustizie che sopprimono gli animi degli aventi diritto. La giunta comunale del sindaco Del Prete, così com’è, non è altro che il frutto di impegni politici privati e convenevoli. Da parte mia non c’è retorica, dico solo che il rischio che si corre è che, se si continua così, si rischia di porre in essere non politica ma antipolitica delle vongole, e, allo stesso tempo, di essere costretti a bere l’acqua dalle fogne”.