AVERSA. Con l’inverno alle porte e le sue brevi ore di luce, gli impegni per i giovani aumentano soprattutto per chi studia ma anche per i fortunati che lavorano.
Come conseguenza il tempo che abbiamo a disposizione per incontrarci si riduce ad un paio di ore dopo quella di cena. Il problema è dove vederci? E per fare cosa? Se durante lestate i vari bar aversani svolgono anche un ruolo di aggregazione, ora in quasi pieno inverno sono pochi i giovani che escono e sono ancora di meno quelli che si incontrano al bar. E la riflessione di Antimo Menditto, vicepresidente cittadino di Azione Giovani, il quale, dopo aver ascoltato i suoi coetanei, si fa portavoce delle loro portavoce e si chiede: Ma i vari organi che governano questa città cosa stanno facendo per noi giovani? È mai possibile che in altre città dItalia (anche più piccole come numero di cittadini), ci sono aree interamente dedicate ai giovani e in Aversa, seconda città della provincia, siamo ancora all’anno zero? E’ realmente impossibile creare qualcosa per quanti sono impegnati socialmente e hanno desiderio di dare qualcosa per la propria città? Ad Aversa ci sono varie strutture comunali abbandonate a se stesse, altre in ottimo stato che non sono utilizzabili; lalternativa cè! Potremmo trasformare queste strutture in forum giovanili, in laboratori di artigianato o di espressione per la cultura, collaborando con le varie associazioni del nostro territorio, dando modo ai giovani aversani ( e non solo giovani) di confrontarsi e crescere insieme in nome della cultura e del rispetto delle regole. E’ cosi difficile riprenderci il futuro?.