ORTA DI ATELLA. I dipendenti del Comune di Orta di Atella si associano al dolore delle famiglie colpite dallennesima tragedia del lavoro che, stavolta, ha avuto come teatro unazienda di Molfetta in Puglia. Una strage, in cui hanno perso la vita ben cinque operai.
La storia si ripete. Le stragi continuano. Torino chiama Molfetta. recita un comunicato dei dipendenti ortesi – A Torino arsi vivi, qui avvelenati. Lavoratori che operano con il terrore che, allimprovviso, possono fare una brutta fine. E fanno spavento anche le cifre sulle morti bianchi. Più di mille allanno, addirittura una ogni sette ore. Numeri da brividi.A fronte delle iniziative lumaca delle istituzioni. La legislazione sulla sicurezza difetta ancora dei decreti di attuazione. Si spera che stamattina il Consiglio dei Ministri attui finalmente lesecuzione della legge. Questeccidio continuo coinvolge anche noi lavoratori pubblici. Noi che non viviamo gli stessi pericoli ci stringiamo fortemente ai colleghi di Barletta, come a quelli di Torino, ai congiunti delle vittime. E con il loro stesso sdegno, gridiamo basta al lavoro con la morte sul collo. Si facciano i dovuti controlli seriamente e chi ci governi faccia rispettare le leggi di tutela dei lavoratori.
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