Ritorna la puzza: cittadini attaccano maggioranza e opposizione

di Redazione

puzzaORTA DI ATELLA. Ci risiamo. Ritorna per moltissime famiglie ortesi il problema della puzza, aggravatosi negli ultimi giorni a causa delle temperature estive che non permettono di restare in casa con le finestre chiuse.

Alcuni cittadini ci scrivono sottolineando che si tratta della “solita puzza”, prodotta dal “solito sito”, oltre a comunicare che alcuni di loro hanno dovuto far ricorso a cure mediche in quanto l’odore nauseabondo ha provocato bruciori allo stomaco e agli occhi. Intanto, prosegue la battaglia legale tra il Comune e l’azienda in questione, anche se gli stessi cittadini dicono di sentirsi “abbandonati, o meglio fregati ancora una volta per il venire meno delle promesse pre-elettorali”. “Alcuni politici ortesi – scrivono i cittadini – sembrano tanti attenti a come dovranno essere pagati i debiti di bilancio piuttosto che pensare alla salute dei cittadini”. E qui il “richiamo” è alle forze dell’opposizione che stanno aspramente criticando la situazione del bilancio comunale ma, secondo gli stessi cittadini, sarebbero poco interessati alla questione puzza. Gli ortesi incalzano: “In periodo pre-elezioni politiche, un esponente dell’opposizione, nel corso di una pubblica riunione, aveva annunciato una grande manifestazione con tanto di bandiere e mascherine già pronte ad essere indossate, nonché l’istituzione di un presidio permanente fuori l’azienda. Forse anche quelle mascherine e quelle bandiere hanno avuto paura della puzza”. Ma le critiche vanno anche alla maggioranza guidata dal sindaco Salvatore Del Prete: “La maggioranza si elogia per qualche atto amministrativo (dovuto) nei confronti del ‘signore della puzza, mentre l’opposizione ci specula, ma in conclusione solo i cittadini ne pagano le conseguenze”. “Illazioni che – concludono i cittadini – non vogliamo più subire in quanto vediamo leso il diritto di respirare e di vivere serenamente nelle nostre case”.

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