ORTA DI ATELLA. Ci risiamo. Ritorna per moltissime famiglie ortesi il problema della puzza, aggravatosi negli ultimi giorni a causa delle temperature estive che non permettono di restare in casa con le finestre chiuse.
Alcuni cittadini ci scrivono sottolineando che si tratta della solita puzza, prodotta dal solito sito, oltre a comunicare che alcuni di loro hanno dovuto far ricorso a cure mediche in quanto lodore nauseabondo ha provocato bruciori allo stomaco e agli occhi. Intanto, prosegue la battaglia legale tra il Comune e lazienda in questione, anche se gli stessi cittadini dicono di sentirsi abbandonati, o meglio fregati ancora una volta per il venire meno delle promesse pre-elettorali. Alcuni politici ortesi scrivono i cittadini – sembrano tanti attenti a come dovranno essere pagati i debiti di bilancio piuttosto che pensare alla salute dei cittadini. E qui il richiamo è alle forze dellopposizione che stanno aspramente criticando la situazione del bilancio comunale ma, secondo gli stessi cittadini, sarebbero poco interessati alla questione puzza. Gli ortesi incalzano: In periodo pre-elezioni politiche, un esponente dellopposizione, nel corso di una pubblica riunione, aveva annunciato una grande manifestazione con tanto di bandiere e mascherine già pronte ad essere indossate, nonché listituzione di un presidio permanente fuori lazienda. Forse anche quelle mascherine e quelle bandiere hanno avuto paura della puzza. Ma le critiche vanno anche alla maggioranza guidata dal sindaco Salvatore Del Prete: La maggioranza si elogia per qualche atto amministrativo (dovuto) nei confronti del signore della puzza, mentre lopposizione ci specula, ma in conclusione solo i cittadini ne pagano le conseguenze. Illazioni che concludono i cittadini – non vogliamo più subire in quanto vediamo leso il diritto di respirare e di vivere serenamente nelle nostre case.