AVERSA. Gestione rifiuti, per Mario Tozzi non ci sono dubbi: meglio il bando di gara europeo per laffidamento ad una ditta esterna.
Supera di slancio, dunque, ogni perplessità il consigliere comunale di Forza Italia in merito alla scelta fra la costituzione di una municipalizzata e lassegnazione del servizio di raccolta ad una ditta esterna.
Lamministrazione comunale – esordisce lesponente azzurro – è chiamata, entro pochi giorni, ad una scelta dirimente sulla quale si gioca il futuro della salubrità della nostra città. Va da sé, quindi, – prosegue Tozzi – che il primo fra i parametri di cui si dovrà tener conto, nella predisposizione del servizio, è quello dellefficienza. I cittadini vogliono che le strade di Aversa siano pulite e lo siano sempre. In questottica laffidamento del servizio ad una ditta vincitrice di una gara, i cui termini siano improntati al rispetto dei canoni di trasparenza di gestione e di accuratezza dellesercizio, è la scelta migliore. La commistione tra pubblico e privato, varata con la sinistra attraverso il consorzio Geo Eco, più di dieci anni fa, ha manifestato tutti i suoi limiti o, per meglio dire, le sue debolezze. Una sinergia tra pubblico e privato può anche essere cosa virtuosa, ma a condizione che vi siano presupposti da noi ancora carenti e, anche in questo caso, rappresenta una scelta non priva di insidie. Laffidamento alla ditta esterna, invece, previa la definizione di un bando di gara rigoroso, con paletti normativi chiari e funzionali a garantire il materiale espletamento del servizio, tutela lamministrazione comunale nel suo univoco ruolo di controllore delloperato della ditta, senza concedere al privato alcun tipo di margine compromissorio. Fra laltro, unazienda a partecipazione pubblica richiederebbe dei passaggi burocratici per la sua costituzione e dei costi per lamministrazione comunale, senza mettere la stessa amministrazione e congiuntamente la città al riparo di ingerenze di sorta. Ho partecipato alla riunione sul tema svoltasi pochi giorni fra i partiti di centrodestra – conclude Mario Tozzi – e sono sempre più convinto di quanto ho detto. Mi spiace che la sinistra, un tempo, se non erro, critica nei confronti delle municipalizzate, ora si attardi su unidea che, al momento, appare quanto mai avventurosa.