ORTA DI ATELLA. Si è trattata di una vera e propria stangata quella che hanno ricevuto i cittadini di Orta di Atella appena rientrati dalla pausa estiva.
Allapertura delle cassette postali la sorpresa non è tardata ad arrivare. La media si aggira intorno ai 400 euro ed è relativa alla Tarsu per lanno 2006. Al contesto si aggiungono, poi, le precedenti bollette relative agli anni 2003-2004 e 2005 arrivate precedentemente nel giro di pochi mesi. A conti fatti, i cittadini vedono gravare il loro bilancio familiare di una cifra esosa che, tra laltro, non compensa il servizio reso, soprattutto, nella cosiddetta zona nuova dove vedere spazzare le strade è diventata una vera e propria utopia. A tal fine, il Comitato Ortanuova si fa promotore delle seguenti richieste ai neo Commissari Prefettizi: una verifica della tariffa applicata (euro 3,60 mq), che è notevolmente più alta di quella dei paesi limitrofi; la possibilità di poter aumentare gli intervalli di scadenza dei pagamenti (es: prima rata Tarsu 2006 a partire da marzo 2009); miglioramento del servizio di spazzamento stradale e ritiro rifiuti; incentivare la raccolta differenziata, garantendo una miglior distribuzione dei sacchetti, sanzionando i cittadini che non effettuano la raccolta.
Si allegano foto inviate dal Comitato Ortanuova