ORTA DI ATELLA. Le indiscrezioni si sono rivelate fondate. I commissari prefettizi del Comune di Orta hanno emesso una nuova ordinanza di chiusura dellazienda, eseguita stamani dai carabinieri della locale stazione.
Ricordiamo che ieri il Tar aveva annullato per lennesima volta il provvedimento emesso dal Comune ma, a quanto pare, nella nuova ordinanza vengono contestati allazienda, ritenuta la fonte della puzza, reati ben più gravi di quelli finora ascritti.
A quanto parel’azienda da un po’ di tempo a questa parte, oltre a trattare la “pollina” (residui di allevamento di polli), smaltisce anche la frazione umida di rifiuti solidi urbani, tanto che alcuni comuni, anche delle zone limitrofe, hanno sottoscritto apposite convenzioni. Per smaltire l’umido la ditta ha ricevuto l’autorizzazione della Provincia ma, secondo i commissari prefettizi, questa non sarebbe regolare. Infatti, mentre per il compostaggio della pollina l’aziendapotrebbe anche svolgeretale attività su terreno agricolo, è invece improbabile far smaltire l’umido in una zona non industriale e a corta distanza dal centro abitato. Insomma, l’Ente Provincia non avrebbe, secondo i commissari, fatto valutazioni accurate.
Intanto, esultano i cittadini e i componenti del Comitato OrtaNuova che da giorni avevano attuato un presidio permanente all’ingresso della strada che conduce allo stabilimento.