ORTA DI ATELLA. Mentre mercoledì il Tar ha sospeso nuovamente lordinanza comunale numero 72 del 17 novembre scorso, che intimava la chiusura allEurocompost, giovedì mattina presso la provincia di Caserta-Settore Ecologia, è stata scritta una pagina importante per tutti i cittadini …
… che da anni stanno lottando contro la piaga delle emissioni maleodoranti presenti sul territorio.
Molte le parti intervenute al dibattito. Oltre al titolare dellazienda con il suo legale, erano infatti presenti i rappresentanti dei Comuni di: Orta di Atella, Succivo, SantArpino, Crispano, Frattaminore, Caivano e Marcianise.
Presenti anche rappresentanze della Provincia di Caserta, dellArpac e dellUopc Asl Ce/2.
Sono intervenute anche associazioni quali il Comitato Ortanuova, rappresentati da Sossio Pezzullo e dallingegner Enzo Fumo, Legambiente e il Comitato Ad opponendum.
Il primo ad essere interrogato è stato lArpac, il quale ha dato immediatamente parere negativo adducendo la non idoneità dellimpianto allabbattimento delle emissioni maleodoranti. Ha inoltre ribadito che la salute umana ha la priorità su tutto e che il concetto di salute riguarda anche lo stato di benessere psico-fisico dellindividuo: e ciò non potrebbe avvenire se lazienda continuasse ad operare. Anche lAsl, la provincia di Caserta e le rappresentanze dei Comuni presenti hanno espresso parere negativo adducendo le stesse motivazioni, soprattutto in seguito al fatto che quando limpianto non è in attività, non si avvertono gli odori nauseabondi.
Il legale della Eurocompost ha contestato i pareri espressi dalle Amministrazioni presenti alla conferenza, facendo presente che lazienda ha ottenuto nuovi finanziamenti per ladeguamento degli impianti. Ma il presidente della seduta ha precisato che la Conferenza è stata indetta per dare parere sullimpianto esistente, non su quelli a venire presenti su progetti prospettati.
Soddisfatti i membri di Ortanuova per il risultato ottenuto: Finalmente un segno importante. Anche se non riusciamo a capire come sia possibile che il Tar, dopo la sentenza espressa il 5 febbraio scorso, abbia di nuovo sospeso lordinanza comunale numero 72. Come è stato ampiamente ribadito, la salute psico-fisica dei cittadini ha la priorità in assoluto su tutto e gli enti preposti non possono ignorarlo. Oltre a presentare le memorie tecniche stilate dallingegner Fumo che ringraziamo di cuore per limpegno profuso in questa vicenda abbiamo anche presentato le 1.660 firme, con le quali abbiamo reso testimonianza dellassenza della puzza quando limpianto non ha operato.