ORTA DI ATELLA. E stato il segretario nazionale Clemente Mastella a tagliare il nastro inaugurale della nuova sezione del Movimento Giovanile e Donne UDEUR di Orta di Atella.
Nella centrale piazza Pertini, in una assolata domenica di maggio, hanno preso parte alcune centinaia di persone allevento politico. In prima fila a tagliare il nastro, oltre allex guardasigilli Mastella cerano a fare gli onori di casa Eduardo Indaco e Tanya Brancaccio, rispettivamente segretario del movimento giovanile e vice segretaria della sezione ortese dei Popolari Udeur.
Si realizza un sogno : ha esclamato Brancaccio che ha aggiunto da tempo pensavamo di costruire uno spazio politicamente autonomo per i giovani e le donne ortesi che si rivedono nei valori dellUdeur. Oggi facciamo di più: riserviamo anche uno spazio fisico indipendente ai giovani e alle donne affinché si riuniscano e attraverso un confronto costruttivo elaborino proposte e progetti di sviluppo e crescita per la nostra società. Ci vuole solo tanta passione e tanta tenacia il resto verrà da sè. Sulla stessa lunghezza donda lintervento di Eduardo Indaco il quale ha sottolineato che la necessità di prendere una nuova sede testimonia il fatto che continuiamo ad aggregare e a creare entusiasmo nei cittadini che ripongono giorno dopo giorno una crescente fiducia in noi. Le idee ispiratrici e fondanti del programma politico dei Giovani Popolari-Udeur – ha aggiunto – trovano fondamento nei valori della democrazia, del rispetto, dellequità, della crescita culturale, dello sviluppo economico e sociale, della libertà. Valori, intorno ai quali ruotano e confluiscono le culture e le sensibilità politico sociali dei Giovani Popolari-Udeur. Un programma il nostro che ha concluso Indaco – vuole fare del Movimento Giovanile il motore, il fermento per avere un progetto politico globale per Orta capace di interpretare e risolvere i bisogni della “comunità”.
Nel corso delle mattinata sono intervenuti anche Raffaele Cascella, Eleonora Misso e il coordinatore provinciale dei giovani del Campanile Roberto De Marco, i consiglieri regionali Brancaccio e Ferraro, il segretario provinciale Pino Maccauro e quello locale Alfonso Di Giorgio. Al segretario Mastella sono state affidate le conclusioni della mattina che tra laltro ha affermato: liniziativa di Orta spero che possa essere presto presa a riferimento da altre comunità non solo della provincia casertana ma anche di altre parti del territorio campano. Condivido appieno il progetto che muove questo straordinario gruppo di giovani e donne finalizzato alla costruzione di una piattaforma politica che sia capace di prevenire i disagi, che sia sinonimo di confronto e interazione con gli altri attraverso le coordinate della democrazia, della pluralità, della identità e del costante dialogo con la società civile.