ORTA DI ATELLA. Grazie all’impegnodella terna commissariale, nella reggenza, pur temporale, dell’Unione dei Comuni ‘Atella’, sono stati trasmessi alla Regione Campania, per il collegato finanziamento, alcuni progetti di chiara marca e finalità culturali, dinteresse sovracomunale.
Prezioso, in tal senso, lappoggio concreto delle singole Amministrazioni comunali atellane, impegnatesi tutte ancorché direttamente coinvolte ed interessate alle iniziative e manifestazioni derivanti dalla pratica realizzazione dei progetti (teatro, convegni, spettacoli e performances di vario genere, anche nelle piazze) ad assicurare il debito sostegno ad ogni livello, nonostante le ben note difficoltà attuali di Bilancio, sia dellUnione che dei Comuni.
Tali progetti – a partire da quello per il restauro del convento francescano di San Donato, destinato ad uso di Centro Culturale collegato con il Parco Archeologico di Atella sono il segno di una diversa e più chiara politica, di impegnato riferimento culturale, in questo caso, e da avviarsi sul territorio atellano per la sua valorizzazione e per un suo effettivo rilancio turistico/economico.
In tale ottica sinserisce anche il Parco urbano per la salvaguardia del patrimonio archeolo- gico/agricolo/ambientale/demoantropologico, denominato “Il Cuore Verde di Atella”. Questo è un progetto consistente nella realizzazione del sottoSistema Atellano approvato dallUnione Atella ed incluso negli Accordi di Reciprocità del Sistema Aversano (Stse4 ), recentemente sotto- scritti da tutti i Comuni componenti. La necessità, allora, di concretizzare una Politica pro territorio, ha visto la terna dei Commissari – attualmente al Comune di Orta ed alla Presidenza dellUnione Atella porre in stretta correlazione una fattiva operatività istituzionale alla filosofia della valorizzazione dei Beni Culturali Atellani. Pertanto, la stessa Istituzione sovracomunale atellana è convinta comè nella realtà lo sono le Associazioni locali impegnate che non può più sfuggire a nessuna persona, responsabile e sensibile (soprattutto atellana!), la presenza sul territorio di una notevole quantità di testimonianze storiche ed artistiche, davvero interessanti e significative prima per le Comunità locali e le Scuole e, poi, per i turisti che vorranno venire (e/o si sapranno, appunto, cooptare con allettanti proposte culturali,di spettacoli e quantaltro, abbinate ai tanti contenitori d arte del nostro territorio), a visitare e conoscere il ricco patrimonio culturale del territorio, consistente in: Museo Archeologico di Atella, affreschi del Convento francescano, dipinti e stucchi della chiesa cimiteriale di S.Arpino, le tele sei/settecentesche nelle chiese di Frattaminore, Orta, Succivo, Gricignano, Casale di Teverolaccio e Torre di Gricignano, castelli/palazzi di Casapuzzano, S.Arpi – no, Frattapiccola e Pomigliano, affreschi di Casapuzzano (dormitio virginis) e di Gricignano (Nunziatella), Pala di F.Curia nel Santo Rosario di Orta, Romitorio di San Canione.
Ebbene, in funzione della promozione maggiore di tanti beni culturali atellani ovvero per una cono- scenza e valorizzazione di essi più a vasto raggio, è stato redatto – secondo le indicazioni previste dal bando regionale e con lausilio degli architetti S. Di Leva e L.Maiello, di Elpidio Iorio e Andrea Russo il progetto comprensivo di Eventi e iniziative per la composizione dei percorsi tematici Le Quattro Stagioni Estate 2010: la riscoperta del patrimonio culturale. Con delibera n.27 la Presidenza e la Giunta dellUnione Atella hanno approvato il progetto in data 23.12.09, e il 28 dicembre esso è stato sollecitamente consegnato al Settore competente Turismo e Beni culturali della Regione. Le manifestazioni dovranno tenersi in tutti e sei i comuni dellUnione nel periodo Aprile-Settembre 2010.