ORTA DI ATELLA. I carabinieri della sezione operativa di Aversa hanno arrestato ad Orta di Atella Ciro Mocerino e Vincenzo Mocerino, accusati di tentata estorsione.
I due giovani fratelli, residenti a Frattamaggiore, da qualche giorno, a bordo di un’Alfa 146, stavano “girando” per gli esercizi commerciali di Orta di Atella in cerca dei “soldi”: soldi per gli “amici” e per i detenuti. La loro visita ha colto di sorpresa in molti che hanno contattato il 112. Le informazioni date ai carabinieri hanno fatto scattare l’indagine. Appostamenti e pedinamenti sono stati avviati fin quando, lunedì, i militari sono riusciti ad individuare l’auto sospetta. L’Alfa si fermava ad ogni negozio. Dalla stessa usciva uno dei giovani che entrava nell’esercizio commercialeedopo qualche minuto né usciva. A questo punto i carabinieri hanno bloccato i due giovani e li hanno accompagnati in caserma. Qui sono stati ascoltati anche alcuni commercianti che, dopo insistenze, hanno indicato i due come responsabili della richiesta estorsiva. Prove alla mano, sono scattati gli arresti per i fratelli Macerino, accusati di tentata estorsione. Di questo reato dovranno, ora, rispondere all’autorità giudiziaria, che di certo terrà conto anche dei loro curricula: i due congiunti non gravitano nell’ambiente della malavita organizzata ma hanno partecipato, secondo le forze dell’ordine, ad alcuni episodi di microcriminalità.