ORTA DI ATELLA. Domenica mattina, una sezione stracolma di tesserati, simpatizzanti e giovani democratici ha accolto Enrico Fabozzi, sindaco di Villa Literno e candidato al Consiglio Regionale della Regione Campania, dando vita ad un confronto e un dibattito politico ricco di contenuti.
Dopo il caloroso benvenuto della segretaria Antonietta Adamo che ha invitato i militanti del partito ad un ultimo sforzo per la restante parte di campagna elettorale, prende la parola il segretario dei Gd Francesco D’Ambrosio: “Ho sempre pensato che le nuove generazioni sono un serbatoio da cui attingere, un serbatoio ricco di entusiasmo, dinamismo, vitalità, cultura ed idee. I Gd di Orta di Atella credono in Vincenzo De Luca, ed in uomini di provata esperienza per il vissuto politico e sociale come Fabozzi. Ci auguriamo che la tornata elettorale del 28 e 29 Marzo ci veda vittoriosi per dar vita ad un serio e concreto programma in favore delle politiche giovanili, cercando di mettere un freno alla continua emorragia dei cervelli in fuga. Sappiamo che Enrico si batte da tempo per sostenere i giovani ai fini dell’occupazione, dell’integrazione e del loro positivo inserimento nel sociale e nel mondo del lavoro”.
Successivamente ha preso la parola il preside Salvatore Rainone, candidato sindaco nella lista “Patto per Orta” che ha sottolineato come la sezione locale è sempre aperta e disponibile ad offrire sostegno ai candidati Provinciali e Regionali del Pd. Ha fatto seguito l’intervento di Michele Pisano che ha evidenziato la lunga esperienza politica di Fabozzi e della sua battaglia per la legalità e l’ambiente. All’incontro ha preso parte anche Domenico Iovinella, candidato alle elezioni provinciali nel collegio Orta di Atella-S.Arpino nella lista “Moderati per Stellato”.
L’incontro si è concluso con l’intervento di Fabozzi che ha focalizzato l’attenzione sui punti fondamentali del suo programma: “Ripartire dai Regi Lagni e dal Litorale Domitio per affrontare e risolvere la questione del risanamento ambientale nella nostra Provincia. Ciò significa un deciso contrasto nei confronti delle mafie e tolleranza zero per chi dovesse attentare e violare alle bellezze naturali e paesaggistiche di Terra di Lavoro. Le nostre terre costituiscono una risorsa naturale, una ricchezza che se accompagnata da politiche vere di sostegno possono ridiventare il punto di riferimento per una politica capace di creare sviluppo e di conseguenza benessere e lavoro. E’ assolutamente necessario garantire risorse economiche adeguate per promuovere la cultura, l’innovazione, facendo così emergere meriti e capacità e dando ai giovani opportunità di impiego”.
