ORTA DI ATELLA. Lobiettivo è ambizioso. Alla Polisportiva ortese ci stanno lavorando su intensamente. Perché, la prima edizione delle Olimpiadi Atellane under 14, richiede uno sforzo in più.
Ci stanno lavorando i dirigenti delle quattro discipline sportive che formano la polisportiva (volley, calcio a cinque, ciclismo e pallamano). Da almeno quattro mesi. Per metà giugno sarà tutto pronto, giurano dai vertici della neo nata società. Proprio come le Olimpiadi. Tutto uguale. A cominciare dalla cerimonia di apertura dei giochi, con la fiaccola olimpica che correrà lungo le principali strade di Orta di Atella e la sfilata delle delegazioni di piccoli atleti in rappresentanza delle società sportive provenienti da tutta la provincia che vi parteciperanno.
Unintera settimana di sport e divertimento. Quattro quadrangolari per disciplina, tante le manifestazioni itineranti per le principali piazze e strade di Orta di Atella (piazza San Salvatore, piazza Virgilio, parco giochi, stadio) con centinaia di bambini partecipanti. Divertimento e sociale insieme. Ancora una volta. Come sempre. Perché la polisportiva punta soprattutto alla formazione umana dei giovani atleti. Per riaffermare lalto valore sociale e culturale dello sport che deve sempre più essere vissuto come un elemento determinante nella crescita morale e fisica dei giovani.
Loro, i dirigenti e tecnici organizzatori, (Mariagrazia Capasso, Antonio Orefice, Carmine lampitelli, Stefano Minichino, Mariano Orefice, Vincenzo Panariello, Raffaele Cirillo, Francesco Mozzillo, Antonio Margarita, Francesco Cirillo) non si sbilanciano, ma in fondo la prima edizione dei giochi interamente dedicata agli under 14 contribuirà anche a riaffermare il ruolo di Orta di Atella nello sport in relazione al numero dei praticanti, ad una tradizione organizzativa più che consolidata ed al fatto che molte delle squadre di club partecipano ai campionati di vertice.