AVERSA. Il Natale, la festa più bella e suggestiva dellanno, piena di luci, di colori, di strabilianti sfavillii che illuminano magiche notti fredde.
Le città appaiono piccoli presepi, le vetrine illuminate dalle lucine colorate, gli addobbi nelle strade, la magica atmosfera del Natale. Poesia a parte, questo è il generale quadro che si nota nelle città nelle altre città, di sicuro non in quella di Aversa. Chi dovesse incamminarsi per le vie del centro cittadino, le vie dello shopping, Via Roma in primis e poi la cenerentola via Seggio, oggi due dicembre, si troverebbe ad affrontare una poco promettente passeggiata natalizia. Certo, è tempo di austerity, certo, i soldi sono pochi anche se questanno, grazie alla social card del governo, i poveri si arricchiranno con 40 euro al mese (hai voglia di regali che si acquisteranno questo bianco Natale!) ma, caro sindaco Ciaramella, le luminarie poste in via Roma non le sembrano oltremodo sparagnine? Insomma, qui i problemi sono tanti, non si arriva alla fine del mese, non ci si può ammalare perché lospedale chiude i reparti, non si riesce più a campare, ed invece di rendere più bella la città con luci e cotillons, tanto per illuderci, sembra di assistere alla brutta copia di Natale a Kathmandu. Le lucine poste sullintero percorso di via Roma sono semplicissime serie da esterno messe alla rinfusa, in un gioco altalenante di onde, nessun addobbo per le strade, né la minima intenzione di creare la mitica atmosfera natalizia. Ma, attenzione, non è il caso di semplice = elegante, sono semplicemente brutte, ma proprio brutte. Attendiamo con ansia il programma del calendario natalizio (a proposito ma verrà presentato a Pasqua?), con la speranza che i fondi stanziati dallamministrazione e dalla Camera di Commercio di Caserta per le prossime festività ci regalino, ma stavolta davvero, un Natale meno bianco di quello che ci aspetta!