Pdl: “Centro urbano e periferia: discariche a cielo aperto”

di Redazione

Domenico DamianoORTA DI ATELLA. “Camminare lungo le strade comunali e periferiche che circondano Orta di Atella è terrificante”.

Inzia così la denuncia dei consiglieri comunali del Pdl Domenico Damiano, Carlo Cioffi, Ermanno Guido e Stefano Minichino che si rivolgono al sindaco Angelo Brancaccio e all’assessore all’Ambiente per sottoporgli la delicata questione dei rifiuti.

“Rifiuti sparsi ovunque con micro discariche che spuntano come cespugli. I rifiuti solidi urbani vengono raccolti a rilento a fronte di una tassa rifiuti pagata regolarmente e in maniera esosa, tra le più care d’Italia. La raccolta differenziata – sottolinea il gruppo del Pdl – in Paese appare come un qualcosa di finto e di irreale, acchetti di rifiuti solidi urbani, materiali pericolosi di ogni genere, rifiuti ingombranti, pneumatici, sono solo alcuni esempi delle enorme quantità di rifiuti che si trova riversata all’interno dell’intero territorio Ortese. Soprattutto nelle zone periferiche vi sono riversati materiali nocivi per la salute dei cittadini.

È disarmante l’assenza dei controlli e l’assenza di iniziative da parte dell’amministrazione comunale per il ripristino dei luoghi, che porterebbe anche ad un concreto atto verso la salvaguardia della salute dei cittadini e la salubrità del territorio. Sono particolarmente flagellate sia le zone periferiche dove fertilissimi campi sono invasi da immondizia di ogni genere che occupano anche strade interpoderali che ripristinate e restituite in modo adeguato alla viabilità sarebbero di vantaggio per alleviare il traffico cittadino sia punti nevralgici quali le adiacenze delle scuole e farmacie. Oltre all’assenza dei controlli non c’è la possibilità da parte dei cittadini di conferire alcuni tipi di rifiuti presso un’isola ecologica la cui presenza sul comune di Orta è un autentico miraggio.

Servirebbe – concludono i consiglieri del Pdl – da parte dell’amministrazione comunale,del Sindaco e dell’Assessore all’ambiente, un impegno sia per controllare e reprimere il fenomeno dell’abbandono di rifiuti ingombranti e/o pericolosi sia per attuare azioni concrete quale la realizzazione di un’isola ecologica per assicurare una reale raccolta differenziata per fare in modo che Orta non sia ridotta ad un’ autentica discarica a cielo aperto”.

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