ORTA DI ATELLA. Dopo sei mesi di riunioni e incontri per cercare di ricompattare il centrosinistra ortese il partito dei Verdi si è reso conto che non cè più niente da fare e certamente non per colpa sua e neanche di qualche altro partito della coalizione.
Lo affermano i Verdi di Orta di Atella che, di fatto, scaricano il Pd e lex capogruppo unico del centrosinistra Salvatore Rainone. Abbiamo assistito, per mesi e mesi, a riunioni farsa indette e sistematicamente disertate, ad accordi presi la sera prima e smentiti il giorno dopo, soprattutto da parte del Partito Democratico che il giorno dopo le elezioni aveva già tradito lo spirito e i principi che avevano ispirato il Patto per Orta, fino allestremo tentativo fallito e frustrante di giovedì scorso quando qualcuno ancora si era illuso di poter ricostruire unalleanza forte e propositiva di tutto il centrosinistra.
Per i Verdi è stato chiaro e lampante che il Pd di Orta e la sua dirigenza hanno sempre lavorato per distruggere e non per costruire. Le colpe, le responsabilità del fallimento del Patto per Orta ricadono esclusivamente sulle spalle dei dirigenti del Partito Democratico e dellex capogruppo del centrosinistra Salvatore Rainone che, sin dalla sua elezione, ha lavorato solo ed esclusivamente per far fallire il Patto per Orta. A tal proposito, diffidiamo Rainone dal rappresentare in consiglio comunale il Patto per Orta oggi sciolto grazie a lui ed al suo partito. Deve tener conto della volontà a lui ben nota e notificata da parte di Verdi, Sel e Udc e da ultimo dallo Sdi che lhanno delegittimato dal presentarsi in Consiglio a nome del Patto. Lui può solo rappresentare se stesso e quello che resta del suo partito e questo anche perché la sua presunta attività politica è servita solo a ridicolizzare lui, la coalizione e lintero Comune di Orta.
I Verdi incalzano: Tutte le proposte portate in Consiglio da Rainone, certamente suggerite, come dice qualcuno, da quattro professorelli, hanno solo sortito brutte figure e ridicolo che noi avevamo ampiamente previsto. Vedi Lisola che non cè, la crociata contro la prostituzione, etc. Il suo capolavoro è stato però lultimo comunicato inerente la disastrata condizione delle strade provinciali nel territorio di Orta. A quanto da lui asserito, con una vanagloria pari solo allarroganza, la Provincia di Caserta così ha risposto con protocollo n. 0106401 del 29/10/2010: In merito alla nota del sedicente Salvatore Rainone (da considerare anonima per mancanza di recapito a cui rispondere) comunichiamo che i tratti di strada in questione di proprietà della Provincia di Caserta e ricadenti nel territorio di Orta di Atella raggiungono il chilometro. Infatti, nella zona restano di proprietà della Provincia di Caserta solamente la Strada provinciale n.71 Rotondella di metri 650 ed un tratto di solo un centinaio di metri della Strada provinciale 1 Aversa-Caivano che, tra laltro, è in fase di declassamento perché trovasi in centro abitato. Tra laltro, la Strada provinciale 1 ricade per metà in senso longitudinale nel territorio di Frattaminore ed è già sprovincializzato . Ho detto tutto, come diceva il grande Totò.
Questa concludono i Verdi sarà lultima volta che ci occupiamo di Rainone e del suo partito. Ci sono ben altri problemi che attendono di essere risolti. E noi Verdi ci batteremo per risolverli. Anche da soli.