Asl, opposizione a Brancaccio: “Da noi certezze e non fantasie”

di Redazione

l'ambulatorio Asl di piazza PertiniORTA DI ATELLA. Sulla polemica relativa al trasferimento dell’ambulatorio Asl in piazza Pertini, i consiglieri della minoranza di Pdl, Udc e Pd, replicano alle accuse del sindaco Angelo Brancaccio.

“Siamo convinti, ben conoscendo le doti intellettive, politiche e amministrative del nostro sindaco, che volutamente e artatamente ha voluto stravolgere quanto da noi riferito sulla stampa il 27 febbraio scorso. Ancora una volta si sono innescate sulle nostre considerazioni polemiche sterili, pur in presenza di una problematica, reale e non fantasiosa, che interessa l’intera collettività. Per convincersi di ciò, invitiamo il sindaco ad un’attenta rilettura delle nostre dichiarazioni per cogliere in essa il nostro messaggio costruttivo ed operativo per la risoluzione della problematica in questione.

Prendiamo atto, con dispiacere, che non riesce a sostanziarsi nel nostro paese un sano contraddittorio tra le diverse formazioni politiche che preveda momenti di confronto acceso ma anche momenti in cui, abbandonando logiche inopportune e sterili, bisogna far tesoro del contributo di tutti per la risoluzione di problematiche amministrative.

Per amore di chiarezza e per dare una giusta e corretta informazione ai cittadini, teniamo a precisare che mai abbiamo ipotizzato il trasferimento degli uffici dell’Asl in altro paese, ma semplicemente il trasferimento degli ambulatori specialistici. Infatti, ad oggi, sono stati trasferiti a Succivo tutti gli ambulatori specialistici e precisamente: otorino, pneumologia, geriatria, cardiologia, ortopedia e neurologia. Su questa problematica avremmo desiderato ricevere assicurazioni da parte della maggioranza di governo e non divagazioni su altri aspetti del problema che ci erano ben noti e di cui non abbiamo fatto menzione nella precedente nota.

Convinti di non voler alimentare inutile e sterile polemica su quanto affermato dal sindaco, cogliamo questa occasione per rilanciare un grido d’allarme sulla problematica in questione, invitando tutti a lavorare affinché si eviti la perdita di questi indispensabili servizi per la nostra comunità.

Ci dispiace di non avere quei particolari requisiti per ricevere encomi da parte del sindaco ma, a dire il vero, almeno in questa occasione ci saremmo aspettati una noticina di merito per aver sollevato un problema che, ad oggi, non è stato assolutamente risolto, nonostante la fattiva collaborazione di singole persone.

Pertanto, daremo seguito a quanto prospettato da noi in precedenza, ribadendo che continueremo a perdere, in modo convinto e consapevole, ‘occasioni per stare in silenzio’ al solo fine di dare il nostro modesto contributo e la giusta e corretta informazione ai nostri concittadini”.

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