ORTA DI ATELLA. Il professor Angelo Cervone, segretario della locale sezione del Psi, a nome di tutto il partito, saluta la nascita del nuovo coordinamentodel centrodestra ortese.
In un’ottica di confronto, che vede le forze politiche contrapposte, misurarsi su valori e ideali diversi ma sempre nel rispetto delle idee altrui, mi sarebbe piaciuto anche partecipare ai lavori di inaugurazione della sede per poter portare un piccolo contributo ad essi. Credo che il confronto tanto decantato da tutti debba avvenire sul campo e nelle sedi come nelle occasioni appropriate. Sono anche conscio, però, che la cultura dell’avversario politico, che va certo contrastato ma non sicuramente demonizzato, appartiene a un modus operandi elevato e che molto ancora si debba fare affinché ciò avvenga sul nostro territorio.
Aldilà di questa piccola disamina iniziale, trovo interessanti alcune argomentazioni elencate sul manifesto del circolo distribuito domenica scorsa. La diminuzione dei ticket dei buoni pasto va sicuramente ad incidere in maniera positiva sull’economia familiare dei nostri cittadini ma la diminuzione della Tarsu resta un’ipotesi su cui lavorare per migliorarne ancora effetti e benefici. Inoltre, se da un lato si deve riconoscere a questa amministrazione che anche nei periodi critici il nostro comune non ha mai vissuto il dramma della giacenza dei rifiuti in strada, dall’altro lato c’è da dire che ancora oggi in molte strade non è previsto il servizio di spazzamento eppure i cittadini continuano a pagare in maniera eguale la Tarsu.
Resta positivo il bando di concorso per l’assunzione di nuovi vigili urbani (che non significa aver già dato posti di lavoro), c’è da chiedersi però come l’assessore al ramo metta il contingente presente oggi sul territorio nelle condizioni di poter lavorare al meglio (vedi l’appiedamento degli stessi per mancanza di risorse).
Leggo con piacere e accolgo con entusiasmo la nascita del “polo della qualità”. Confesso, però, di non essere aggiornato su quali siano le dodici aziende che opereranno sul territorio. Sarà mia premura, attraverso un’interrogazione comunale supplire a questa mancanza. Un plauso va sicuramente fatto a chi, sia alla befana che a carnevale, si è adoperato per mettere in moto manifestazioni rivolte ai bambini e ai disabili. Ritengo però che la cultura sia tutt’altra cosa. Orta di Atella ho imparato a conoscerla studiando Livio sui libri di scuola. Penso che questo sia il tipo di cultura che si debba rispolverare e insegnare alle nuove generazioni. Mostrare che il proprio futuro affonda in radici antiche.
Sarà impegno di questa segreteria di far sì che queste ed altre problematiche siano discusse in consiglio comunale che deve ritornare ad essere sede di confronto politico. In quest’ottica, anche l’azione amministrativa del nostro consigliere comunale Espedito Ziello, assumerà sempre una connotazione di controllocostruttiva e propositiva. In questo senso è da interpretare anche l’impegno profuso per la risoluzione del problema Asl. Rimarcando l’importanza della dialettica e del confronto, come unico strumento di crescita e maturità politica, auguro al coordinatore del circolo di centrodestra un buon lavoro nell’interesse dei cittadini ortesi.
