ORTA DI ATELLA. La famosa scrittrice e drammaturga fiorentina Dacia Maraini racconta la vita delleroina risorgimentale ortese, Enrichetta di Lorenzo, nel testo Le donne del Risorgimento (edizione Il Mulino-AA.VV.).
Fino a qualche anno fa, nei libri di storia, il nome di Carlo Pisacane era affiancato a quello di Enrichetta di Lorenzo, che rivestiva però esclusivamente la veste di compagna dello sfortunato eroe della spedizione di Sapri. Limportanza storico-politica della figura di Enrichetta è stata invece ampiamente messa in luce da un suo discendente, il dott. Alessandro di Lorenzo, che, grazie ad un ampio epistolario e alla pinacoteca di famiglia, ha potuto realizzare un attento studio storiografico sul personaggio caduto nelloblio (e mai rivalutato) e ormai riconsegnato agli onori della storia. In virtù degli elementi di rilevanza storica presenti nel testo di A. di Lorenzo Enrichetta di Lorenzo, storia di una famiglia la stessa Maraini ne ha fatto un punto di riferimento nella sua rielaborazione della figura di Enrichetta.
Nel testo della Maraini, infatti, è riportato il libro dellarch. A. Di Lorenzo, sia nel corpo dello scritto, con espliciti riferimenti, che nelle fonti maggiormente accreditate nellapprofondimento dello studio su Enrichetta di Lorenzo. La parte iconografica è arricchita con il dipinto della compagna del Pisacane (provenienza Pinacoteca di Lorenzo) e la targa commemorativa composta dal di Lorenzo, sita alla via San Donato in Orta di Atella. La prima edizione dellarch. A. di Lorenzo (Enrichetta di Lorenzo, storia di una famiglia) risale al 2005, anno in cui la figura di Enrichetta era considerata marginale e riservata solo a pochi addetti ai lavori. Lenorme diffusione del testo ha, successivamente, richiesto la stampa di una seconda edizione, che è stata arricchita da un ampio epistolario e da un inedito articolo del The Times londinese, coevo alla spedizione di Sapri.
Nella conferenza tenutasi a Firenze il 12/10/2010, presso lAuditorium Attilio Monti, Dacia Maraini ha affermato: LItalia avrebbe bisogno oggi più che mai di ritrovare unEnrichetta di Lorenzo. Sto lavorando a un libro sullUnità dItalia e studiando questa donna ho imparato che era nota per lo sfortunato rapporto damore che la legò a Carlo Pisacane che conosceva fin dallinfanzia. La diedero in sposa a un uomo molto più anziano di lei che la brutalizzava e la umiliava, dal quale ebbe tre figli. Ci sono lettere splendide di Enrichetta, trattata con le maniere le più rovinose, con le parole le più indecenti, con i modi più bruschi. Una figura che non conoscevo e che per me è il simbolo stesso dellUnità dItalia che andiamo a celebrare”.
Da quanto sopra descritto si evince così una complementarietà intellettuale nel giudizio storico tra gli studiosi del settore. Infine, i ringraziamenti alla Maraini sono duplici: da parte dello stesso autore, per aver manifestato tanto interesse per la sua ormai illustre antenata, nonché per aver dato cotanto lustro ad una concittadina divenuta così personaggio fondamentale nello studio degli eventi dellepoca risorgimentale.
inviato da Rachele Mingione