ORTA DI ATELLA. Grave sconvolgimento degli indici edificatori e dalla sussistenza di un allarmante quadro amministrativo in cui si è giunti allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche del consiglio comunale anche per la commistione dellattività di indirizzo politico con quello di gestione.
Sono queste le parole dellultima sentenza del Tar Campania, che fanno balzare Orta di Atella agli onori della cronaca per questioni legate a una cattiva gestione politica del territorio. Precisando che nella passata campagna elettorale, i partiti che componevano il cartello elettorale Patto per Orta erano stati etichettati, artatamente, come futuri firmatari di sentenze di abbattimento, oggi quegli stessi partiti si chiedono come sia possibile che, ad un anno dallinizio della consiliatura,questa maggioranza si sia solo prodigata in consiglio comunale a dare vuote assicurazioni ai proprietari degli stabili, oggetto di sentenza da parte del Tar, prospettando innumerevoli e confuse soluzioni che non hanno, in alcun modo, contribuito a fare chiarezza sulla complessa situazione.
Non ci interessa e soprattutto non vogliamo sostituirci alla magistratura, ma ribadiamo che occorre mettere da parte sterili contrapposizioni, proclami inutili e soluzioni estemporanee su questa complessa problematica e ricercare, nel rispetto dei ruoli, un confronto operativo e costruttivo che porti ad una soluzione efficace che salvaguardi i legittimi interessi dei cittadini e delle forze produttive.
Vogliamo rivendicare la giustezza di una linea politica pluriennale che, con coerenza e puntualità, è stata sempre protesa a chiudere una fase della vita politica amministrativa locale su cui oggi un organismo terzo come il Tar ha espresso giudizi che danno piena legittimità alle preoccupazioni espresse nel passato dalle forze politiche di opposizione.
Con loccasione, le segreterie dei partiti Pd, Udc, Psi e Sel respingono ogni tentativo torbido di introduzione di principi destabilizzanti tipo tutti colpevoli nessun colpevole. Inizia la fase dove ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità.
Non ci fermeremo a una pura, semplice e doverosa denuncia politica. Riteniamo che lurbanistica sia oggi uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo economico sociale del paese. Tutto ciò, unito ai problemi di un piano traffico inesistente, di una raccolta differenziata approssimativa,di una pressione fiscale insostenibile, di una politica estemporanea e poco attenta alle reali esigenze del territorio sui servizi sociali, di una inesistente politica di riqualificazione urbana, saranno i contenuti di una proposta operativa ed articolata, da parte dei partiti di opposizione, su cui ricercare la piena condivisione nelle sedi istituzionali.
I segretari di Pd, Udc, Psi e Sel