ORTA DI ATELLA. Dopo aver scoperto nei vari consigli comunali, per affermazioni del sindaco, che il comune di Orta non aveva nessun dedito e le casse comunali erano in ottimo stato di salute, oggi si scopre che la società acquedotti chiude il bilancio con 200 mila euro di attivo.
Riguardo le casse generali del comune è nota a tutti la difficoltà a poter spendere o anticipare pochi spiccioli (vedi scrutatori) e i cittadini sanno che lattuale maggioranza è al completo fallimento amministrativo e politico. Riguardo la società acquedotti sarà pure possibile che operano in una gestione conveniente e appetibile ma sicuramente non per i cittadini che in media pagano tra acque reflue e acqua di consumo in media circa mille euro lanno. Ci sono casi documentati che forse sfuggono agli amministratori di maggioranza di pagamento bollette di 200 euro a due giorni dalla posa in opera del contatore, oppure non sanno i costi del solo spostamento di un contatore dellacqua o delle eccedenze. Fortunatamente le intuizioni di merito per arrivare alle privatizzazioni delle società che cercano di fare profitti sullacqua pubblica sono state sonoramente sconfitte dal referendum popolare che riduce a breve le quote private nelle società.
La sezione SEL di Orta di Atella