AVERSA. Concerto conclusivo per la manifestazione MusicArte, promosso dallassociazione Diaphonia in collaborazione con il Lions Club Aversa Città Normanna.
Domenica 4 gennaio, con inizio alle ore 19.30, nella chiesa di San Nicola, si terrà lesibizione del quartetto darchi Cimarosa. Il programma prevede in prevalenza musiche di autori contemporanei che hanno segnato la storia del cinema. Da Nino Rota ad Ennio Morricone, da Bacalov a Piovani, da Joplin a Piazzolla. Ma levento offrirà anche loccasione per una visita guidata alla chiesa di epoca angiona, retta dal parroco Pietro Paolo Pellegrino. Allinterno delledificio sacro coesistono diversi stili architettonici dal gotico al barocco e vi sono opere di grande pregio artistico come la statuina della Divina Pastora, un crocifisso ligneo degli inizi del XIV secolo e un dipinto del 600 raffigurante San Nicola. Ma sicuramente lopera di maggior interesse è lAnnunciazione del pittore olandese Dirk Hendricksz, lo stesso che dipinse il soffitto cassettonato di San Gregorio Armeno a Napoli, importando nel XVI secolo lo stile fiammingo nel regno partenopeo.
Dunque, dopo il successo del concerto di fine anno della orchestra Harmonia Chamber, tenutosi al Teatro Cimarosa, alla presenza del Console Generale dellUcraina, S.E. Volodimir Caratecensev, MusicArte, manifestazione ideata e organizzata da Giuseppe Lettieri (nda. già ideatore di Aversa Città dArte) sotto la direzione artistica del maestro Fabio Di Lella, giunge allultimo appuntamento con il concerto del quartetto Cimarosa, composto dai musicisti Carlo Coppola, Ruggiero De Felice, Concetta De Felice e Filippo Siano. Ed è proprio in riferimento allillustre compositore aversano, che bisognerà ricordare negli annali questa manifestazione. Infatti, grazie ad essa e allimpegno dei Lions aversani presieduti dallingegner Rosario Caciolli, si è riusciti a portare al restauro, presso lArchivio di Stato di Napoli, latto di nascita di Domenico Cimarosa, documento del 18 dicembre 1749, di eccezionale valenza storica che altrimenti rischiava di esser perduto per sempre.