PARETE. Quegli istanti a ridosso del futuro, è il titolo del libro presentato dall’autrice Paola Broccoli a Parete, in piazza Enrico Berlinguer.
All’evento presenti anche il primo cittadino paretano, Raffaele Vitale, l’assessore alle politiche sociali Marilena D’Angiolella, la segretaria di Cgil Caserta Camilla Bernabei e Pasquale Iorio di Vp Aislo. Il libro è una raccolta fotografica che racconta la lotta di una coscienza politica casertana e le manifestazioni di piazza di contadini, braccianti agricoli e operai che con forza hanno cercato di sottolineare la propria identità politica e di affermare la propria voce. L’autrice, insegnante e giornalista, si è affidata per i testi ad Andrea Sparaco e a Felicio Corvese, storico e presidente del centro studi Francesco Daniele di Caserta.
A’raccontare’ il libro è stata la stessa Paola Broccoli: Il mio libro utilizza vari linguaggi, come testimonianze e immagini, per ricordare la storia del comunismo, ma della sinistra in genere, e della Cgil dagli anni ’50 alla morte di Enrico Berlinguer. Alcune foto sono davvero molto suggestive, e dopo varie ricerche credo che le più belle ed interessanti siano quelle con masse di braccianti ed operai a riempire tante piazze per esprimere i loro pensieri e desideri. Oggi questo non avviene più, e anche con questo libro spero di far rivivere quegli anni anche alle nuove generazioni, che hanno perso la volontà di scendere in piazza e di manifestare. Lo stesso comune di Parete ha visto uno sciopero nazionale dei metalmeccanici nel 1972 ed ha avuto ben due segretari della Federazione Nazionale Braccianti. Tutto questo non può e non deve essere dimenticato.
Anche l’assessore D’Angiolella sottolinea l’importanza delle immagini: Guardando alcune foto mi sono emozionata perché ho pensato alla lotta, all’impegno e alla voglia che avevano quelle persone di cercare di cambiare qualcosa. Nonostante noi viviamo in una società difficile, io ho piena fiducia che questo anche oggi può ancora avvenire. Non dobbiamo limitarci ad accettare l’ordine naturale delle cose, ma dobbiamo disegnare, con un serio confronto, il nostro futuro e quelle delle prossime generazioni. Anche Camilla Bernabei parla di speranza e lotta: Questa è la bella Terra di Lavoro. Le immagini trasmettono la speranza che anche oggi possiamo rivivere.