SANTA MARIA C.V. Hanno deciso di incrociare le braccia per unintera giornata per attirare lattenzione generale sulla situazione in cui versano.
I 30 parcheggiatori sammaritani, che da aprile vivono in una condizione di disagio, scendono sul piede di guerra proclamando sciopero per la giornata di venerdì prossimo, 19 settembre. Il mancato rispetto delle condizioni pattuite nellaccordo di conciliazione siglato nel mese di maggio e il perdurare dello stato di riduzione dellorario di lavoro ha portato gli ausiliari della sosta a intraprendere questa iniziativa. Qualche mese fa, grazie anche alla mediazione dellamministrazione comunale, la «cooperativa sociale parcheggiatori sammaritani» si impegnò a ripristinare i livelli orari previsti dal contratto di assunzione e a convertire le posizioni part-time in full-time entro il mese di luglio. Gli accordi, così come stabiliti, non sono stati però rispettati con la conseguenza che i parcheggiatori hanno visto sfumare la prospettiva di una rapida soluzione del problema e continuano da aprile scorso a percepire la metà delle retribuzioni spettanti da contratto. Da qui la decisione di incrociare le braccia per unintera giornata. Gli ausiliari della sosta, con questa protesta, chiedono anche la redazione di un piano aziendale con reali prospettive di uscita dallattuale stato di difficoltà in cui versa lazienda e il ripristino delle 40 ore settimanali di lavoro. Lo stato di agitazione dei trenta lavoratori sammaritani permane da mesi, da quando la cooperativa decise di ridurre, senza preavviso, il numero di ore e, di conseguenza, limpegno richiesto sul territorio degli ausiliari della sosta. Ed è proprio per uscire da questa situazione di stallo che è stata proclamata una giornata di sciopero.
Il Mattino (MARIA CRISTINA MONACO)