SANTA MARIA AC.V. “Ho letto sulla Gazzetta di oggi e su un giornale elettronico le affermazioni fatte in merito alle ultime vicende che hanno caratterizzato la vita politica sammaritana e, dato che sono stato tirato in ballo, ho il dovere di precisare alcune cose.
Io con Di Muro non ho più alcun legame politica dal momento che ho fatto la mia scelta di passare in F.I. e perché non condivido il suo permanere nel P.D. alla luce della situazione politica che si è determinata a Santa Maria.
Dopo il ribaltone che è stato fatto da Giudicianni passai all’opposizione con l’ MPA, perchè non potevo accettare il tradimento del Sindaco. Dato che quel movimento non sembrava avere sbocchi politici e per ingenerare ancora dubbi sulla mia collocazione politica, passai con F.I. entrando nella segreteria di quel gruppo regionale . Una scelta che è stata fatta in conformità con le mie idee politiche, sempre vicine al Polo delle Libertà e che mi videro alle ultime elezioni candidato con la D.C. solo per l’assenza di un programma politico del centro destra samaritano e per poter contribuire al rilancio della città martoriata da speculazioni e dal malgoverno, in assenza di una benché labile possibilità del centro destra di arrivare al governo della città, Ma visto che quel programma dell’Amministrazione Giudicianni si è rivelato menzognero ho fatto la mia scelta coerente con le mie idee; idee che coerentemente continuo a professare a discapito dei miei interessi ed attirandomi inimicizie e starli di ogni genere. Il mio atteggiamento verso l’Amministrazione Giudicianni e verso quella che l’ha preceduta è e rimane sempre intransigente e, nonostante i continui tentativi di discreditarmi, non mi faccio intimidire, questo lo posso fare perché il mio pedigree è immacolato e, sicuramente, non sono mai sceso né scenderò a compromessi con alcuno. Io vivo del mio lavoro qualificato e non ho bisogno di vivere di politica e di elargizioni. Si deve, invece, notare che da quando sono passato all’opposizione vi è stato un notevole impulso dell’azione politica del Polo delle Libertà che si può rilevare dalle varie azioni che sono state mosse in Consiglio Comunale contro la politica della maggioranza da me, da Dario Mattucci e dagli altri consiglieri; tutto ciò nonostante che si sia operata una fronda nei miei confronti per rendermi inoffensivo.Deve essere chiaro, come si può evincere dai miei innumerevoli interventi, che la mia azione è di sostanza e va nel merito dei fatti e non è mai volte alle singole persone dato che ho dimostrato che anche i miei legami familiari non mi impediscono di lavorare e lottare per il solo interesse della città che amo..
Ognuno può tirare l’acqua al suo mulino e certamente non posso e voglio biasimare l’azione di Mastroianni in merito all’episodio del Consiglio Comunale di giovedì sera, sempre che sia solo volto a fini politici e non a discapito la mia persona o dell’interesse della minoranza. In ogni caso non possono essere travisati accordi che erano stati presi chiaramente.
Di Mastroianni e di Ventriglia ho sempre avuto ed ho una buona stima e , posso assicurare che quello che è stato scritto nei loro confronti in questi giorni non è opera mia.
Il documento che fu preparato nel dicembre 2007 per chiedere le dimissioni del sindaco, anche se da me condiviso e firmato, non fu preparato da me, né so da chi altri fu sottoscritto in quando fu custodito gelosamente da un autorevole consigliere comunale, allora legato a Di Muro. Pere quanto riguarda il passaggio dei quattro consiglieri all’opposizione, ribadisco la stima che nutro per le loro persona e, spero, che dopo una riflessione attenta, possano essere parte integrante di questa opposizione che tenderà, oggi e sempre, all’interesse della città con un’azione seria e costruttiva.
Pertanto ti chiedo di fare le dovute precisazioni a quello che è stato scritto e pubblicato”.