SANTA MARIA CAPUA VETERE. In merito alle notizie riguardanti il futuro dellOspedale Melorio, il direttore generale dellAsl Caserta2, Antonietta Costantini, spiega la situazione in una lettera aperta agli organi di stampa.
Le problematiche connesse alla realtà sanitaria di Santa Maria Capua Veterenon iniziano con questa Direzione, che ha provveduto solo a renderle note e non a incrementarle. Purtroppo le notevoli carenze investono sia lattività sanitaria territoriale che ospedaliera. Lattività distrettuale registra già da alcuni anni lindice di fuga, presso altre strutture, più elevato della provincia, e ciò sia per linadeguatezza strutturale, che non consente ampliamenti e miglioramenti dellassistenza sanitaria, sia per la carenza di tecnologie allavanguardia, nonché di servizi e professionalità interne. Per quanto riguarda la ospedalizzazione anche in tale ambito lattenzione rivolta al nuovo Presidio da costruire ha fatto perdere di vista le necessità della struttura esistente che oggi si presenta priva dei requisiti minimi e standard alberghieri adeguati ad accogliere la domanda sanitaria. Di tutte le problematiche conseguenti e delle azioni poste in campo per affrontare la questione il Direttore Generale ha dato ampia disponibilità a fornirne immediata e puntuale informativa alla cittadinanza ed alle forze politiche, prima ancora che si aprisse il Consiglio Comunale. A tal fine con espressa nota formale, indirizzata al Sindaco, il Direttore Generale ha chiesto linvio presso la Asl di una delegazione con lintento di fornire in dettaglio ogni iniziativa intrapresa, ma detta richiesta non ha avuto seguito, per cui ancora una volta la questione è stata affrontata senza la dovuta conoscenza dei problemi. Per quanto sopra, il Direttore Generale proseguirà nella redazione del piano di riorganizzazione che sottoporrà alle forze politiche e sindacali non appena completato, pur restando nellattesa delle determinazioni che il Sindaco dovrà assumere quale autorità sanitaria e, pertanto, unico destinatario della informativa di cui alle disposizioni impartite dalla Commissione 7301, adottando opportune iniziative per contemperare le esigenze del pubblico interesse e di tutela della salute pubblica.