SANTA MARIA CV. Estremamente soddisfatto dellapprovazione ottenuta dalla maggioranza nel corso della seduta del consiglio comunale, del 19 giugno scorso, lassessore al Bilancio, Michele Castaldo.
La compattezza della maggioranza sugli obiettivi prefissati dal documento di bilancio, infatti, consentirà una più efficace attuazione del programma amministrativo.
Rammarico, invece, viene espresso dallassessore per latteggiamento di alcuni consiglieri di minoranza: Mi dispiace constatare che Dario Mattucci ritorni sulla questione delle consulenze, visto che largomento è stato ampiamente chiarito e discusso in aula. Aspetto e rispetto la spina critica dellopposizione, ma quando ciò si trasforma in eccesso di protagonismo può produrre effetti lesivi per la città e per le istituzioni.
Castaldo smentisce punto per punto le accuse mosse da Mattucci relativamente alla gestione finanziaria del Comune: Notizie infondate vogliono far apparire lamministrazione sprecona di soldi pubblici, nellassoluto disprezzo della verità. E esattamente il contrario e lo si evince chiaramente dal processo di contenimento dei costi, dalla razionalizzazione degli stessi e dal controllo accentrato della spesa, introdotto con listituzione del Provveditorato della spesa.
In merito alle consulenze, lassessore chiarisce che le affermazioni della minoranza generano confusione, non tenendo nella debita considerazione alcuni elementi imprescindibili. Esse, infatti, riguardano in primo luogo il Piano Urbanistico comunale e sono indispensabili per il lavoro della commissione che dovrà produrre il nuovo strumento urbanistico, a distanza di anni dalla definizione del vecchio progetto, ormai obsoleto. Le altre due voci di spesa, invece, riguardano, luna, lattuazione del piano triennale delle opere pubbliche che non è, evidentemente, relativo a un progetto specifico, ma alla realizzazione di una serie di opere di cui potrà beneficiare lintera cittadinanza, la cui spesa in ogni caso andrà a valere sul fondo da richiedere alla Cassa depositi e prestiti nella forma di mutuo a interesse zero della durata di 3 anni e poi totalmente ristornato da fondi regionali. In questo caso, quindi, non ci sarà alcun costo a carico del Comune.
Per quanto concerne, invece, laltra voce, quella relativa agli incarichi legali, essa – chiarisce Castaldo – è rimasta di importo costante rispetto agli anni precedenti ed è calcolata anche in base alle consulenze affidate dalle amministrazioni precedenti. In particolare, per molti di questi incarichi si è in fase di maturazione dei costi per lapprossimarsi della sentenza. Lamministrazione sta valutando, inoltre, lopportunità di una stipulazione patrimoniale per tutelare le casse comunali da eventuali richieste di risarcimento. Il bilancio di previsione approvato dal Consiglio laltra sera ha ottenuto anche il plauso dei revisori dei conti che hanno apprezzato limpostazione del documento, caratterizzato da equilibrio tra le fonti e gli impieghi. Il progetto di gestione finanziaria, inoltre, dimostra un chiaro interesse ed impegno della maggioranza per lemergenza sociale con il potenziamento della spesa di circa 300mila per le politiche sociali rispetto allanno precedente.
Lassessore Castaldo, infine, interviene sulla questione di palazzo Schiavone: La scelta relativa allimmobile di via Latina nasce dallopportunità, valutata positivamente dalla maggioranza, di tutelare il patrimonio del Comune. Non si poteva rimanere inattivi di fronte alla legittima richiesta di azione esecutiva da parte del Banco di Napoli su una proprietà comunale per la quale, in modo poco avveduto, in passato si è deciso di procedere con lacquisto e laccollo delle ipoteche esistenti. Abbiamo semplicemente voluto evitare che il costo di Palazzo Schiavone ricadesse due volte sul bilancio comunale e, quindi, sulla cittadinanza. Questa amministrazione ha, inoltre, avviato unazione di recupero per risarcimento a carico dei vecchi amministratori per mala gestio amministrativa.