Nascondeva fucile a canne mozze, arrestato 43enne aversano

di Redazione

Sergio VarrialeAVERSA. Gli agenti del commissariato di Aversa, coordinati dal dirigente Eliseo Nicolì e dal vice Luigi Graziano, hanno tratto in arresto un 43enne aversano, Sergio Varriale, già noto alle forze dell’ordine.

Nella sua abitazione, sita in via San Lorenzo, i poliziotti hanno rinvenuto un fucile a canne mozzate, la cui provenienza è in fase di accertamento. L’arma era nascosta nel cortile della palazzina, protetta da una busta di cellophane e da una coperta, così da il fucile sequestrato a Varrialegarantirne comunque il funzionamento. Varriale è accusato di detenzione di arma alterata allo scopo di aumentarne la potenzialità offensiva ed è stato associato alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della Procura della Repubblica.

L’operazione è avvenuta nel corso delle perquisizioni avviate a seguito dell’agguato di mercoledì sera ad Aversa, in via Saporito, dove un’Alfa 156 station wagon, risultata intestata ad una concessionaria di San Potito Sannitico, piccolo centro dell’Alto Casertano, è stata crivellata di colpi da un commando armato. Contro la vettura sono stati esplosi 15 colpi di pistola calibro 9.A bordo sembra ci fossero uno o più passeggeri, che però sarebbero rimasti illesi o lievemente feriti.Nella notte i carabinieri del gruppo di Aversa, intervenuti sul posto,hanno rinvenuto nei pressi di Lusciano, a corta distanza da Aversa, un’auto data alle fiamme, che potrebbe essere quella utilizzata dai sicari.

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