Chiedono pizzo ad imprenditore: arrestati due emissari dei Casalesi

di Redazione

da sin. Giovanni Cassandra ed Emilio CoronellaSANTA MARIA CV. Gli agenti del commissariato di polizia di Santa Maria Capua Vetere, diretti dal dottor Arturo Compagnone, hanno tratto in arresto due uomini per tentata estorsione aggravata dall’aver agevolato il clan dei Casalesi.

Si tratta di Giovanni Cassandra, 41 anni, di Capua, ed Emilio Coronella, 31 anni, di Santa Maria Cv, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Dalle indagini è emerso che i due, nei giorni scorsi, si sono rivolti al titolare di una rivendita di motocicli intimandogli di “mettersi a posto con Casale” attraverso il pagamento di una somma di 6mila euro da consegnare in tre distinte rate, la prima delle quali con scadenza alla prossima Pasqua. L’imprenditore con un pretesto ha preso tempo, concordando con i due un successivo appuntamento ma denunciando la richiesta estorsiva al locale commissariato.

In occasione dell’incontro, fissato, nel pomeriggio del 27 gennaio, sono stati predisposti servizi di appostamento con personale della polizia, posizionato anche all’interno del negozio, confuso tra i clienti. Non appena Cassandra si è rivolto all’imprenditore intimandogli nuovamente il pagamento del “pizzo”, i poliziotti, che avevano avuto modo di udire direttamente le minacce rivolte al commerciante che si rifiutava di pagare, hanno bloccato e arrestato i due uomini.

Giovanni Cassandra è genero di Andrea Aversano Stabile, 64 anni, condannato per associazione mafiosa a sette anni di reclusione, e cognato di Luigi Aversano Stabile, 35 anni, anch’egli condannato per 416bis, entrambi referenti del clan dei Casalesi nell’area compresa tra i comuni di Capua, Santa Maria Cv, Grazzanise e Santa Maria la Fossa.

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