SANTA MARIA CV. Una grande emozione, questa la sensazione che ha colto le centinaia di persone che giovedì 15 aprile hanno preso parte allinaugurazione dellesposizione del Satiro, nel foyer del teatro Garibaldi.
Dopo la breve presentazione del progetto ad opera del sindaco Giancarlo Giudicianni e gli interventi della Sovrintendente regionale ai Beni Archeologici di Napoli e Caserta, Maria Luisa Nava, della direttrice del Museo archeologico di Napoli, Valeria Sampaolo e del dirigente della Sovrintendenza regionale ai Beni Archeologici, Antonio Salerno, che hanno illustrato i dettagli relativi al ritrovamento della statua e hanno espresso grande soddisfazione per il rinnovato spirito di collaborazione con lamministrazione comunale, che ha portato alla programmazione di eventi dotati di grande attrattività turistica per i prossimi mesi. Quindi il sindaco ha accompagnato i presenti nel foyer del teatro dove è stato possibile ammirare la statua del Satiro, perfetta riproduzione dellopera di Prassitele conservata ai Musei Capitolini.
Limponente scultura è stata rinvenuta nellautunno del 2002 lungo il lato orientale della Piazza I Ottobre, dopo labbattimento, allincrocio con la via Tifatina, di un edificio degli inizi del XX secolo che, innalzato sullarea dei resti di una domus di età imperiale. Saggi di approfondimento permisero di rimettere in luce resti di strutture pertinenti ad una casa di età repubblicana della quale si conservavano le fondazioni e parti di pavimenti in coccio pesto. Nella parte occidentale furono rimessi in luce i resti di due fontane a vasca semicircolare. Nella più grande si trovarono i resti della statua del Satiro frammentata in più parti. Grazie al lavoro certosino degli esperti della Soprindentenza, la statua è stato ricomposta e appare, oggi, in tutto il suo splendore.
La mostra resterà aperta al pubblico, tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12, fino al 30 maggio, con ingresso gratuito.