Caserma carabinieri, approvato studio di fattibilità

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Caserma dei carabinieri, la giunta ha approvato lo studio di fattibilità e dato mandato agli uffici competenti di predisporre la partecipazione al bando regionale per le “Città Medie”.

Questo pomeriggio l’esecutivo cittadino ha dato il proprio assenso alle valutazioni e soluzioni redatte da una terna di esperti, coordinati dal professore della facoltà di Architettura di Napoli, Uberto Siola, relative alla realizzazione della nuova caserma dei carabinieri e al restauro di parte dell’ex macello. La giunta, prendendo atto del parere del Consiglio comunale che nell’ambito dell’approvazione del Piano Casa ha accolto l’emendamento relativo a questo progetto, ha deliberato lo studio di fattibilità e la candidatura del Comune di Santa Maria Capua Vetere al bando dell’Obiettivo Operativo 6.1 del Por Fesr Campania.

L’obiettivo degli interventi del “fondo Jessica” è la promozione dello sviluppo urbano sostenibile delle Città medie campane, mediante strategie per la valorizzazione del tessuto urbano, la riduzione del disagio abitativo, il miglioramento delle economie locali e l’integrazione sociale. Lo studio di fattibilità redatto, infatti, non contempla solo la caserma e otto alloggi per il personale, ma anche il restauro dell’ex macello, sottoposto a vincolo dalla Sovrintendenza, con la realizzazione di spazi pubblici attrezzati, di una piazza, di servizi, di strutture sportive e per il tempo libero e di un comparto di edilizia Ers. Un’area quindi in grado di soddisfare molteplici esigenze della popolazione. In questo modo sarà possibile accedere al finanziamento di 5 milioni di euro, da aggiungere ai sei già previsti, contemplati nel fondo Jessica per le città comprese tra i 30mila e i 50mila abitanti.

“L’avvio di questo iter – ha affermato l’assessore Emma Buondonno, che insieme al sindaco Giancarlo Giudicianni ha curato tutte le fasi di questo importante progetto è indispensabile per la concretizzazione dell’intervento. La città di Santa Maria Capua Vetere e l’Arma dei carabinieri potranno così finalmente avere a disposizione non solo una struttura moderna e funzionale, ma un intero quartiere dotato di servizi pubblici e spazi comuni, con un’attenzione particolare anche alle categorie svantaggiate per le quali verranno realizzati nuovi alloggi. Venerdì sarò alla riunione convocata dall’Anci per valutare le esigenze e le richieste relative al fondo Jessica. Il Comune di Santa Maria Capua Vetere parte in vantaggio, visto che ha già le idee ben chiare in proposito e ha redatto uno studio di fattibilità che ha ricevuto l’assenso del Consiglio comunale e della stessa Regione Campania, con la quale si è avviata da tempo un’intensa collaborazione”.

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