Salute mentale, progetto “La Vendetta dell’Ozio Creativo”

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Prende il via il progetto La Vendetta dell’Ozio Creativo, promosso da ARCIpelago, Auser e ArciBoldo.

Il progetto è finanziato tramite i bandi per la Perequazione sociale promossi dal Csv Asso.Vo.Ce. di Caserta. Il progetto realizzato in collaborazione con l’U.O.S.M. distretto 21 di Santa Maria Capua Vetere si propone di sensibilizzare il territorio rispetto alle tematiche inerenti la salute mentale ed il benessere psicologico della persona.

L’organizzazione mondiale della Sanità definisce con l’espressione “salute mentale” uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne ed ai conflitti interni. Partendo da questo assunto, “La vendetta dell’Ozio Creativo” si propone di realizzare una serie di laboratori finalizzati alla crescita dell’autonomia, dell’espressività e della creatività. Saranno attivati un laboratorio teatrale, un corso di cucina, un laboratorio rivolto alla conoscenza dei nuovi media e degli strumenti informatici.

Il progetto sarà presentato mercoledì 5 maggio alle ore 10.30 presso il dipartimento di salute mentale di Santa Maria C.V. sito in via dei Romani. L’innovatività del progetto risiede nell’applicazione del concetto di “presa in carico collettiva” del disagio individuale, declinato attraverso una serie di attività aperte a tutti, nell’ottica del superamento dei pregiudizi. Si tratta in altri termini di promuovere lo sviluppo di percorsi che si innestino in un territorio concepito come un insieme funzionale, ampio, non rigidamente delimitato, con la possibilità di integrare diversi servizi sanitari e sociali, pubblici e del privato sociale, e di collaborare con la rete informale presente, in una reale apertura alla società civile. Si tratta di istituire percorsi di completamento del concetto di “cura”, attraverso la creazione di luoghi o reti di comunità capaci di offrire non solo contenimento ma anche esperienze qualificanti di cittadinanza attiva.

Il progetto promosso da ARCIpelago si articolerà su 18 mesi di attività ed interesserà di versi luoghi della città di S. Maria C.V., si avvarrà del supporto di operatori qualificati e volontari delle associazioni promotrici e sarà gestito in stretta collaborazione con l’U.O.S.M. (unità operativa per la Salute Mentale) diretta dal dottor Gaetano De Mattia.

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