SANTA MARIA CV. Dopo aver presentato la mozione di sfiducia al sindaco Giudicianni, le consigliere del gruppo Laica mente, Emilia Borgia e Maria Limardi, si appellano al Consiglio comunale.
Con soddisfazione politica abbiamo potuto constatare che i sentimenti espressi con la richiesta di convocazione di Consiglio Comunale per votare la sfiducia al sindaco Giudicianni è un collante sostanziale per un numero di persone maggiore rispetto a quello inizialmente preventivabile. Abbiamo, infatti, letto ed apprezzato il documento redatto dallunico leader dellUdc riconosciuto nella città di Santa Maria Capua Vetere, dottor Massimo Di Rienzo (il cui figlio Carlo ebbe a condividere liniziale progetto politico targato Giudicianni rivestendo la carica di Assessore), che oggi afferma a gran voce e senza smentita alcuna che i consiglieri dellUdc siedono tra i banchi della minoranza, per cui è logico dedurre che gli esponenti consiliari dellUdc vorranno sottoscrivere la mozione di sfiducia. Al commissario cittadino, pertanto, noi ci rivolgiamo affinché convochi i consiglieri del proprio partito per le decisioni logiche consequenziali. Ribadiamo ancora una volta che non siamo legate ideologicamente a votare la nostra personale mozione di sfiducia e siamo comunque disponibili a sottoscrivere qualsivoglia ulteriore documento redatto da qualsivoglia ulteriore forza politica che abbia il medesimo sostanziale obiettivo.
Ulteriore analogo appello va rivolto ai consiglieri comunali del Pd che si riconoscono nelle dichiarazioni dellavvocato Giuseppe Stellato, consigliere regionale uscente nonché candidato alla Presidenza della Provincia di Caserta per il Pd. e ai Consiglieri Comunali a questi vicino e, in particolare, allavvocato Umberto Pappadia. Le affermazioni rilasciate nei giorni scorsi dallavvocato Stellato, secondo cui lavvenuta dichiarazione di indipendenza del sindaco Giudicianni rappresenta una scelta che comporta la fine di unesperienza allinterno di unamministrazione, non possono restare senza conseguenze. Ci rifiutiamo di credere che Stellato non abbia ben ponderato il peso di tali affermazioni e siamo certe che lo stesso vorrà idoneamente compulsare tutti i consiglieri a lui vicino affinché possa essere messo un punto finale ad unesperienza politica naufragata. E tale compito non può non gravare, in particolar modo, sulla persona del consigliere Pappadia il cui rigore morale e la cui capacità di critica delle scelte amministrative, sempre connotata da onestà intellettuale, è ben nota a chiunque. Siamo certe che lo stesso, refrattario a giochi politici di basso profilo e al potere fine a se stesso, bene potrebbe condividere il medesimo negativo giudizio politico relativo a questa esperienza amministrativa.
Un gesto di orgoglio e di coerenza politica ci attendiamo, come del resto tutti i cittadini sammaritani che hanno votato nellultima tornata elettorale il centrodestra, da coloro che da lustri ormai rappresentano a Santa Maria Cv il Pdl, come il capogruppo consiliare Dario Mattucci ed i consiglieri Salvatore Mastroianni e Peppe Rinaldi. Dai consiglieri Mattucci, Mastroianni e Rinaldi, principalmente, ci attendiamo un appoggio, se non unautonoma loro iniziativa, alla nostra mozione di sfiducia, non fosse altro per il sempre denunciato imbarazzante immobilismo che, secondo gli stessi, non ha fatto altro che produrre il nulla cosmico. Siamo certe che anche lavvocato Nicola Garofalo, nella qualità di coordinatore cittadino del Pdl, farà sentire la propria voce, contribuendo in tal modo a rendere meno dolorosa lagonia dellamministrazione Giudicianni.