SANTA MARIA CV. In centinaia hanno detto no al narcotraffico, alle ecomafie e alla camorra, nel ricordo di don Peppe Diana.
Al corteo degli studenti, promosso dallIstituto tecnico commerciale Leonardo Da Vinci di Santa Maria Capua Vetere e patrocinato dal Comune, hanno aderito moltissime scuole di Terra di lavoro: lItis Ferraris di Marcianise, i licei classico, scientifico e artistico di Santa Maria Cv e lItg Nervi.
Il raduno è avvenuto davanti a Palazzo Teti, bene confiscato alla camorra, alla presenza di esponenti di Libera, di Scuole Aperte (come Giuliana Terrazzano) e della Consulta distrettuale degli studenti, al quale è seguita una visita in giardino. In piazza Anfiteatro, poi, cè stato il saluto delle autorità, come il sindaco Giancarlo Giudicianni, e lesibizione di gruppi studenteschi ed etnici, con lallestimento di stand.
Un tempo questa era Terra di Lavoro afferma il dirigente scolastico Michele Vigliotti, soddisfatto per lesito delliniziativa Poi uomini violenti e corrotti, con la complicità e il silenzio di governanti mediocri e incapaci, hanno avvelenato le nostre terre, interrato nei campi e nei fiumi schifezze dogni genere, portato qui le scorie velenose di mezza Italia: e hanno protetto questo lavoro infame con i mitra, le bombe, le minacce e il sangue. A tutto questo noi diciamo Basta. Vogliamo tornare ad essere Terra di Lavoro.