SANTA MARIA CV. Percorrendo le strade della città non si può fare a meno di osservare lo stato di degrado in cui versano le strade e le infrastrutture di questa città. Lo afferma il consigliere Gaetano Rauso.
Il basolato del corso e di SantErasmo oscilla sotto le ruote delle auto; le strade sono costellate di buche, pericolosissime per la circolazione e per lincolumità dei motociclisti e dei passanti; il mercato si svolge in modo assolutamente inadeguato e la strada in cui era collocato il settore alimentare da anni, ormai, non riesce a veder la fine di lavori che, con la loro mancata conclusione, costringono gli operatori ad essere collocati in modo assolutamente inadeguato e contrario a tutte le norme igieniche, oltre a costringere i clienti a percorrere budelli insicuri e senza alcuna previsione per garantirne la sicurezza. Non parliamo dellaspetto di estremo degrado che offrono le entrate di Santa Maria; di fronte alla Italtel osserviamo un vero bosco di erbacce che offre uno spettacolo indegno di una Città che ha avuto, nel passato, un motivo di vanto nella sua pulizia. Così pure alluscita dellautostrada ove, nelle strade vicine al Cimitero ed in via Galatina, si può rilevare uno stato di degrado che, vanifica tutti gli sforzi che gli amministratori del passato hanno fatto per offrire alla città una fonte di sviluppo economico ed ambientale. SantAndrea, poi. È abbandonata a se stessa e, invece di pensare a rendere vivibile il rione , si pensa a reperire altre arre edificabili senza, peraltro, pensare a creare strade di svincolo ed a pulire le strade infestate dalle erbacce e costellate da buche che sono vere voragini. Non si pensa a mettere riparo a questi macroscopici inconvenienti, si pensa solo a favorire speculazioni ed a sperperare soldi pubblici attraverso il finanziamento di progetti inutili e volti a favorire gli interessi dei soliti noti. Le scuole non garantiscono alcuna delle caratteristiche necessarie per ospitare una popolazione scolastica moderna che ha bisogno di un ambiente che garantisca sicurezza e lo svolgimento dei programmi attraverso la fornitura di presidi tecnologici al passo con i tempi. Non si può più tollerare questo stato di cose, è necessario sbarazzarci definitivamente di questi personaggi che non hanno a cuore il bene della città e la stano pian piano distruggendo e portando alla rovina. Tutti possono verificare quanto da me affermato; basta girare per la città e si potrà rilevare molto di più di quanto ho potuto esplicare in queste poche righe.