Rauso: “Guardiamo agli interessi della città, non a quelli personali

di Redazione

Gaetano RausoSANTA MARIA CV. “La grave situazione politica che tuttora si registra a Santa Maria, si ripercuote negativamente su tutta l’economia della città”.

Lo afferma il consigliere di minoranza Gaetano Rauso. “In una città allo sbando – continua – la popolazione non trova più alcuna risposta alle sue esigenze nelle Istituzioni che dovrebbero pensare al suo benessere. Senza pensare ai problemi reali, o solo pensando ad altri intrallazzi, si stanno ancora tessendo le trame per compiere un altro misfatto ai danni della città e della sua popolazione: l’ennesimo ribaltone che aggiungerebbe vergogna su vergogna all’operato di questo sindaco ed a coloro che ne sarebbero i protagonisti. In questo marasma loschi figuri, ancora una volta, assumono il ruolo di protagonisti di trame tese all’affermazione di interessi che sono solo personali, coinvolgendo in questi oscuri disegni personaggi che si lasciano manipolare in cambio di un incarico, non comprendendo la gravità delle ripercussioni che il loro atteggiamento fa scaturire ed i danni che arrecano agli interessi della collettività. Per non parlare della dignità che andrebbero a barattare per i canonici ‘trenta denari’. Chi è serio e coerente non dovrebbe nemmeno pensare di poter entrare a far parte di un’Amministrazione che si è dimostrata deficitaria in tutti i sensi e portatrice di interessi speculatori contrastanti con quelli generali. Non ci sono giustificazioni che tengano; non si può collaborare con chi si è sempre considerato inetto e contrario agli interessi della città. Non si può rinnegare quello in cui si è creduto e quello per cui il Popolo ti ha votato. Tutto ciò a Santa Maria è accaduto e sta per accadere nuovamente. Chi accetterà questo ennesimo tradimento della volontà popolare, dovrà solo vergognarsi per come ha ripagato la fiducia degli elettori, chiunque sia. Mascherare un mercimonio che si sta consumando con giustificazioni di natura politica è disonesto oltre che nei confronti della gente, anche nei confronti di se stessi. Non si può essere complici ed ipocriti partecipando all’ennesimo ‘Mercato delle Vacche’; al mercato delle coscienze in cui i banditori continuano ad essere personaggi che dovrebbero essere allontanati da ogni contesto civile. Tutti dovrebbero trarre una conclusione onesta da tutto quanto è la quotidianità della politica sammaritana, in special modo il sindaco che, con uno scatto di orgoglio, dovrebbe dare la parola al popolo, affinchè scelga un’altra guida che risollevi i destini di una città allo sbando”.

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