SANTA MARIA CV. Ad oltre 65 anni dal termine del secondo conflitto mondiale, una stele marmorea cittadina commemora ora gli eroi della città caduti nel periodo tra il 1940-45.
Il progetto e la realizzazione del monumento è a cura del Lions Club di Santa Maria Capua Vetere presieduto dal dottor Andrea Tartaglione. Il programma della giornata è iniziato con la Santa Messa nel Duomo cittadino, seguito dal corteo che da piazza Matteotti è giunto alla Villa comunale accompagnato dalle note della banda musicale della scuola media Alessio Simmaco Mazzocchi.
Il monumento, una stele marmorea alta quasi quattro metri su cui è posto un alto-basso rilievo bronze dello scultore Andrea Martone, riporta momenti di battaglia sulla lastra di bronzo, e i nomi di 120 caduti in battaglia, senza distinzioni di parte. La risposta immediata della cittadinanza è stata subito positiva in special modo quella dei giovani che si affollavano con stupore davanti al monumento. La manifestazione, aperto dal gen. Ugo Grillo, ha visto gli interventi, tra le altre autorità, del commissario prefettizio sottor Luigi Pizzi, del dottor Andrea Tartaglione, del dottor Gian Franco Sava, vice governatore distretto Lions 108YA a fatto seguito la benedizione dellArcivescovo di Capua Bruno Scettino che ha apprezzato con vivo entusiasmo liniziativa dei Lions.
Particolare menzione è stata fatta del maggiore dei carabinieri Ugo de Carolis, medaglia doro al valor militare e del maggiore pilota Vito Romano, medaglia dargento. Pienamente raggiunto, dunque, lobiettivo che il Lions Club si era prefisso: rendere alla città un ricordo indelebile dei suoi eroi ma soprattutto, lanciare un monito alle nuove generazioni sui drammi che qualsiasi guerra comporta in termini di vite umane.
Per il loro contributo alla realizzazione della stele, vanno menzionati, lo Studio Tecnico dellingegner Antonio Pasquariello, lArt Fusion e i fratelli Del Prete marmi.