SANTA MARIA CV. Lassociazione Club 33 Giri sarà ospite sabato 10 novembre allo Stereo Classic di Napoli, in occasione di una dimostrazione dei pre-amplificatori Viola-Lab, in via Tasso 107.
Il Club 33 Giri presenterà alle ore 17 la Rassegna Viaggio al centro della musica in soli 33 giri dedicata allalbum Anima Latina di Lucio Battisti. LAssociazione esporta la sua Rassegna Viaggio al centro della musica in soli 33 giri allo Stereo Classic di Napoli. La Rassegna, che si terrà alle 17,sarà incentrata sullascolto di Anima Latina, sullonda del Disco Days di Napoli, dove il presidente dellassociazione, Vincenzo Adelini, ha scelto di intraprendere un percorso dal nome Oltre la canzone del Sole. Sarà proprio lui a trascinarci nellascolto e nellanalisi del disco, con lo scopo di inoltrarsi in sentieri di approfondimento tra i brani che non hanno reso noto Lucio Battisti e che sono stati sottovalutati rispetto ad altri, definiti tormentoni. Vincenzo Adelini, si confronterà dunque con il pubblico anche sviscerando la vita di un grande artista come Battisti, giustificando alcune scelte della sua carriera.
Il Viaggio al centro della musica nasce dallesigenza di raccontare e far conoscere la storia della musica rock e non solo, attraverso i dischi delle band e degli artisti che questa storia lhanno scritta, album dopo album. Stereo Classic nasce nel 2012 come qualificato negozio di Hi-End diventando uno dei punti di riferimento per gli audiofili di Napoli. Pur fornendo possibilità di abbinamento con tutte le fasce di prezzo, il negozio con 250 mq di estensione e fornito di cinque sale dascolto acusticamente trattate, è specializzato nella fascia alta del mercato; Avantgarde, Kondo, Audio Note, Acapella, McIntosh, Klipsch, per citarne solo alcuni, qualificano e caratterizzano la qualità dellofferta.
Presente come espositore in alcune delle più importanti manifestazioni del settore, seleziona e garantisce anche apparecchi usati e vintage. Club 33 Giri rappresenta un punto d’incontro unico nel suo genere. I soci non sono dei semplici spettatori degli eventi proposti ma bensì i primi a proporre idee e progetti da realizzare. E una fonte inesauribile di occasioni per vivere, respirare e produrre arte a 360 gradi in un territorio come quello casertano che non è morto anzi vuole lottare e costruire speranza attraverso il veicolo più importante del nostro paese, la cultura.