AVERSA. Il Partito Liberale Italiano torna sulla scena politica cittadina. A dare il via alloperazione rinascita di quello che era il partito di Renato Pastore, mitico sindaco della città negli anni 80, sarà Nicola Palmese.
Ex segretario della sezione giovani del Partito Pensionati Italiani, Palmese, che è stato candidato alle ultime amministrative impegnandosi a fondo per la rielezione a primo cittadino di Domenico Ciaramella, il 15 febbraio scorso è stato designato dal segretario regionale del Pli Francesco Sisca a coprire il ruolo di segretario della sezione cittadina fino alla celebrazione del congresso nazionale del partito.
Il primo impegno di Palmese sarà quello di dare il via alla campagna di tesseramento. Cominceremo lunedì 24 febbraio e – dice – punteremo ad aggiungere un numero tale di iscritti da meritare un posto nella nuova giunta comunale se mai il sindaco dovesse, come si vocifera, fare lennesimo rimpasto.
Dunque, il Pli punta a un rientro alla grande nella scena politica cittadina, chiedendo per se un assessorato tecnico, se davvero dovesse esserci un nuovo cambio dellesecutivo. La delega alla quale puntiamo precisa Palmese – è quella al verde. Perché – spiega – la nostra città ha un grande patrimonio di alberi e aiuole da tutelare e valorizzare che oggi, purtroppo, vive uno stato di abbandono e di incuria. Evidentemente – osserva il neo segretario del Pli – malgrado esistano dei responsabili del settore nella cura del verde, come dimostrato dalle polemiche ancora in atto nate dopo lintervento di potatura degli alberi di Parco Pozzi, non si pone un impegno fattivo adeguato al problema. Forse perché chi oggi ha la delega al verde ha anche quella alla cultura e spettacolo, alla conservazione dei beni culturali, al coordinamento della comunicazione istituzionale e al metano, inoltre ricopre la carica di vicesindaco, perciò non riesce a tenere sotto controllo la situazione del verde. Ma sono certo – conclude – che se il sindaco darà spazio al Pli le cose potranno cambiare.