SANTA MARIA CV. Un telefono cellulare ed una bicicletta sono stati trovati nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Santa Maria Capua Vetere dove la sera del 3 settembre scorso fu scoperto il cadavere di una donna con il cranio sfondato.
Accertamenti saranno effettuati per verificare se il telefono e la bici appartenessero ad Antonietta Afieri, la donna di 50 anni, di cui si sono perse le tracce da giugno, e i cui indumenti furono trovati accanto al cadavere, ormai ridotto a uno scheletro.
Intanto, si attende il risultato dellautopsia sulla salma, che presentava una profonda lesione al cranio che arebbe compatibile con una ferita da corpo con una punta arrotondata, anche per identificare ufficialmente la donna, madre di due figli, della cui scomparsa si occupò anche la trasmissione Chi lha visto.
Afieri indossava scarpe da ginnastica chiare e una maglietta verde con bretelle simili agli indumenti rinvenuti a fianco ai resti. Indumenti riconosciuti dai figli. Gli investigatori della Polizia ferroviaria di Caserta e del commissariato di Santa Maria Capua Vetere, comunque, non escludono nessuna pista.
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