Santa Maria Cv. Fare del sarcasmo (o addirittura ipotizzare responsabilità dirette di unamministrazione comunale in carica da tre anni) sui preoccupanti dati relativi allincidenza tumorale tra la popolazione sammaritana, è gravissimo e costituisce il più becero e immorale sciacallaggio che abbia mai visto.
Il sindaco Biagio Di Muro stigmatizza con sdegno e decisione le dichiarazioni di alcuni esponenti della minoranza a proposito dei dati diffusi dalla Fondazione Pascale. Argomentazioni così di basso profilo aggiunge il sindaco mi costringono a scendere a un livello dal quale avrei voluto tenermi lontano. E allora devo precisare che i dati si riferiscono al periodo 2000-2008 (e io sono diventato sindaco tre anni dopo). Ma quello che non capiscono alcuni esponenti della minoranza è che non serve a nessuno scaricarsi addosso colpe: tutti dovremmo preoccuparci seriamente del problema e di come contribuire a risolverlo, evitando toni propagandistici dettati dallapprossimarsi di una campagna elettorale. Lo ripeto: questo è solo vergognoso sciacallaggio, che qualifica chi lo pratica e non certo chi lo subisce.
Il sindaco ricorda, ad esempio, le campagne di sensibilizzazione avviate dallamministrazione comunale per la prevenzione del cancro al colon e del cancro al seno nelle giovani donne. Proprio oggi, inoltre, il primo cittadino ha partecipato allassemblea dellAsl Caserta, nel corso della quale si è parlato della mancanza di un registro tumori in Terra di Lavoro e di indagini approfondite sullincidenza dei tumori, sulla loro tipologia, sulla loro eziologia e sulla loro distribuzione territoriale.
Quanto alle altre osservazioni formulate dalla minoranza, il sindaco Di Muro sottolinea tra laltro che lattenzione sulla tematica ambientale è costante: lattuale amministrazione, in tre anni, ha rimediato a una serie di magagne derivanti dal passato sulle quali sarebbe meglio stendere un velo pietoso. Fare ironia sul fatto che questa giunta comunale ha rimosso lamianto dallex macello (cosa vera, incontestabile, e finalmente realizzata dopo i decenni di inerzia di quegli stessi personaggi che oggi si mettono in cattedra senza averne i titoli), o ridimensionare il peso di una relazione dellassessore allAmbiente al consiglio comunale, ascoltata distrattamente e probabilmente neanche compresa, è la prova provata dellinfimo livello di una parte della minoranza, quella parte (per fortuna marginale) che gioisce per laumento dei tumori in città in modo da farne uno strumento di polemica politica e che si augura il malessere della città per poterne dare le colpe allamministrazione comunale.