Santa Maria Cv. “Lo stato di attuazione del programma amministrativo di questa maggioranza, le iniziative realizzate, …
… i finanziamenti ottenuti per opere concrete, i progetti ormai pronti grazie all’amministrazione comunale in carica saranno oggetto di una riunione con i rappresentanti delle Associazioni che mi hanno sostenuto, durante la quale illustreremo i risultati raggiunti e definiremo gli indirizzi di fine mandato”.
E’ quanto afferma il sindaco Biagio Di Muro, commentando la presa di posizione del consigliere comunale Angelo Bonavolontà dichiaratosi indipendente dal proprio gruppo consiliare. “Il consigliere Bonavolontà – dichiara Di Muro – ha a cuore, come tutti noi, il destino della nostra città e molti dei punti da lui sollevati sono stati oggetto di un vertice di maggioranza pochi giorni fa. Sa benissimo, inoltre, che abbiamo già fissato una ‘verifica’ con le Associazioni per venerdì prossimo, 14 novembre, e che le sue preoccupazioni sono anche le mie. Tra l’altro, abbiamo già in calendario una conferenza stampa proprio per illustrare le risultanze del lavoro compiuto con le forze che mi hanno sostenuto in campagna elettorale e con l’intera maggioranza. Al di là delle polemiche politiche o delle strumentali denigrazioni dell’opposizione, questa amministrazione (e me ne vanto a ragion veduta) ha ottenuto risultati addirittura inaspettati, date le premesse e data anche la crisi economico-finanziaria dell’intero Paese che ha portato a drastiche riduzioni di risorse per gli enti locali. Per il momento non voglio aggiungere altro. Ritengo necessario e doveroso, prima di qualsiasi altra decisione, un confronto con tutti quelli che mi sono stati sempre vicini e che mi hanno sempre pungolato benevolmente, tra i quali annovero certamente il consigliere Bonavolontà e tutte le forze che hanno fatto parte della coalizione di maggioranza fin dal primo momento. La prossima settimana, renderemo conto alla città su tutto quello che abbiamo concretamente realizzato e che, purtroppo, molto spesso passa inosservato o giudicato con superficiale malignità”.