SAN FELICE A CANCELLO. Con le prime piogge arrivano anche i primi disagi per le strade del comune di San Felice a Cancello. Per un paese che ancora conserva, vivo, il triste ricordo della frana del 1998, gli strascichi lasciati dai temporali di fine estate, altro non sono che l’anticipazione di come la montagna affronterà i mesi freddi.
Per questo le condizioni metereologiche che sono venute a crearsi, hanno reso il weekend appena passato un ottimo banco di prova. Dal punto di vista organizzativo il Comune ha dimostrato di poter contare su un buon apparato operativo, ben allacciato con gli organismi locali di vigilanza. Il tempestivo allertamento della protezione civile rispecchia la necessità di un immediato intervento di assistenza nel caso le piogge dovessero causare qualche serio problema. Per ciò che concerne la prevenzione del problema stesso, invece, restano ancora molte questioni in sospeso. Nella nottata dello scorso sabato 13, e nella mattinata della domenica successiva, alcune strade del comune sanfeliciano hanno particolarmente sofferto le forti, seppur brevi, piogge, palesando le difficoltà di smaltimento delle acque da un lato, e di contenimento del fango dall’altro. I problemi maggiori si sono verificati nella frazione di Polvica e in quella di Cancello Scalo, zone da sempre problematiche per la propria posizione. La strada principale di Polvica è stata coperta da una interessante quantità di fango che ha creato difficoltà alla viabilità e preoccupazione ai residenti. Le forti piogge hanno trascinato il terriccio giù dal versante collinare, fino a raggiungere la strada, sulla quale hanno si è creato un pantano che, in alcune parti, si è solidificato, creando dislivelli. Per ciò che riguarda la frazione di Cancello Scalo, invece, il transito delle automobili è stato reso difficile dall’allagamento del sottopassaggio che sbocca su via Maddaloni. La struttura di attraversamento sotterraneo ha mostrato di soffrire di qualche vizio di progettazione già dai primi giorni successivi all’inaugurazione di anni fa. Nonostante si è intervenuti più di una volta nel tentativo di scovare ed eliminare il problema, la situazione non ha avuto miglioramenti.
Il Mattino (ELIANA RIVA )