SAN FELICE A CANCELLO. Lunedì scorso si è svolta presso ilComune di San Felice a Cancello la conferenza dei servizi per discutere del futuro della struttura residenziale San Bernadette, comunità educativa di tipo familiare con sede in San Felice a Cancello in via Roma.
Allappuntamento erano presenti il sindaco Pasquale De Lucia,il nuovo amministratore del Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni, Pietro Matrisciano, il quale ha confermato al primo cittadino la volontà della fondazione a tenere in piedi la Casa Famiglia sanfeliciana e soprattutto ad incrementarne le presenze assistenziali. Tale edificio è stato concesso lo scorso anno dal sindaco De Lucia in comodato duso gratuito alla fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni, che dal 25 gennaio 2007, dopo ladeguamento, gestisce la predetta comunità. Recentemente la Fondazione che gestisce la struttura, per molteplici costi che deve affrontare, ha paventato la chiusura della casa Famiglia. Lobiettivo della conferenza di lunedì era quello di ricercare nuove soluzioni affinché la Casa Famiglia possa continuare la sua attività, specificamente nellambito della 328. I presenti hanno dovuto loro malgrado registrare lassenza di tutti gli altri enti che erano stati invitati, in particolare il coordinatore della 328/00 Vincenzo Mataluna e gli assessori di riferimento e gli assistenti sociali di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Valle di Maddaloni, Cervino e Arienzo. Il sindaco ha confermato la volontà di continuare lattività della Casa Famiglia, con gli intenti di sviluppi accettati e condivisi anche dal Villaggio dei Ragazzi. Si resta in attesa di un riscontro e di una presa datto sul futuro della Casa Famiglia da parte di coloro che erano assenti. De Lucia ha dichiarato: Il nostro Comune tiene molto allambito 328 per il quale offre un grande sostegno, e siamo dispiaciuti che lamico Enzo Mataluna, nella sua qualità di coordinatore non sia venuto ad una riunione così importante. Spero che lintero ambito della 328 ed il coordinatore recepiscano limportanza di avere a disposizione una struttura così importante, così come lo hanno riconosciuto gli stessi rappresentanti della Fondazione Villaggio dei Ragazzi.