SANTA MARIA A VICO. Nella prima mattina del 15 dicembre, a Santa Maria a Vico, in via Novanese, i militari del Nucleo Radiomobile di Maddaloni, hanno denunciato in stato di libertà P.L., 18enne, e M.N., 19enne, entrambi di Acerra.
Il primo era alla guida della loro auto senza aver mai conseguito la patente, così i militari hanno proceduto alle contestazioni del caso ed al sequestro del mezzo. Proprio mentre redigevano i verbali, hanno sentito dei cinguettii provenienti dal cofano posteriore dellauto, così hanno invitato i due giovani ad aprirlo. Appena aperto il cofano, due uccellini hanno spiccato il volo e sono scappati. Allinterno vi erano quattro gabbie per uccelli, due dei quali erano morti, mentre altri tre erano chiusi in una delle gabbie. Gli uccelli erano dei gringillidi della specie del cardellino. I due giovani, alle richieste di spiegazioni, non hanno saputo giustificare il possesso degli animali, così sono stati denunciati. Si tratta, infatti, di una specie protetta che si può detenere solo se gli uccellini sono soggetti dallevamento, contrassegnati da anello inamovibile che ne dimostri la nascita in cattività. Il canto del cardellino, o trillo, è rinomato per la sua bellezza tra gli appassionati del genere, ed è uno dei motivi per cui il cardellino viene allevato. I carabinieri hanno successivamente contattato il servizio veterinario dellAsl di Maddaloni, ed il responsabile intervenuto ha preso in consegna gli uccellini: essi si presentavano in precarie condizioni di salute e non erano freschi di cattura. Infatti, il tentativo di rimetterli in libertà ha sortito esito negativo.