SAN FELICE A CANCELLO. Continua limpegno dei carabinieri della compagnia di Maddaloni per contrastare il grave fenomeno dellabbandono abusivo di rifiuti speciali.
I militari della stazione di San Felice a Cancello hanno tratto in arresto tre persone con l’accusa di versamento incontrollato di rifiuti ingombranti e speciali. Nei giorni scorsi i carabinieri erano transitati, durante normali servizi di pattuglia, in località Porchiera, zona di piena campagna, nei pressi della linea ferroviaria, e vi avevano notato un terreno con dei cumuli di materiali inerti di dubbia provenienza. Nellipotesi che si potesse trattare di rifiuti scaricati abusivamente, i militari, nonostante la giornata di pioggia battente hanno organizzato un servizio di osservazione.
I carabinieri hanno potuto osservare un camion che ha scaricato un cassone di materiali inerti vari, vicino a vari cumuli analoghi della stessa natura, così sono intervenuti. I tre occupanti non avevano alcun documento che giustificasse il trasporto di rifiuti ne la loro presenza su quel terreno, che è di proprietà di altre persone. I carabinieri, per meglio chiarire di che tipo di rifiuti si trattasse, poiché erano misti a terra, si sono rivolti allArpac.
Sul posto sono giunti tre tecnici specializzati che hanno verificato, dal primo sopralluogo, la presenza di rifiuti speciali pericolosi e nocivi di varia specie: oli esausti, amianto, vernici, pneumatici, calcestruzzi, materiale ferroso, ecc., il tutto in ingente quantità. Nel sito era presente anche una ruspa, su cui una delle tre persone arrestate sistemava i detriti scaricati spostando e spianando i cumuli.
Allesito delloperazione di polizia giudiziaria tutti e tre i giovani sono stati arrestati e tradotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove domani sarà celebrato il rito direttissimo. Si tratta di due fratelli di Arienzo, incensurati, titolari di una ditta di trasporto e lavori conto terzi: C.S., 30enne, e C.G., 18enne; mentre il terzo arrestato, anchegli incensurato, è D.A., un 44enne di San Felice a Cancello. Lintera area è stata posta in sequestro, così come il camion e la ruspa.