SANTA MARIA A VICO. Dopo numerose proteste da parte dei residenti, finalmente il Comune di Santa Maria a Vico si decide ad intervenire ed a risolvere il problema di via Napoli, che da molti giorni era rimasta al buio.
Un tratto di strada comunale, potenzialmente pericoloso, se non illuminato, perché stretto e tortuoso e, nello stesso momento, non piacevole da percorrere perché in gran parte attraversa larea di rispetto cimiteriale, già tetra per sua natura. La questione, secondo il segretario del Partito socialista, Mariano Nuzzo, è puramente di natura politica.
Disinteresse, ostruzionismo, odio e totale incompetenza, accompagnati da deliri di onnipotenza sono le caratteristiche riscontrabili, dal maggio 2006, nella nostra realtà locale, che si ripercuotono in tutte le attività locali, afferma Nuzzo, che aggiunge: Non esiste criterio che possa guidare scelte serene e prive di richieste di contraltare. Se per caso abiti nei pressi di un potenziale avversario politico, perdi ogni genere di diritto e, quindi, puoi stare anche mesi senza vedere la luce. Logiche ormai obsolete, da Dc degli anni 80, che trovano poco terreno fertile nelle nuove generazioni, ma che nelle mani di vecchi politici tirati a nuovo trovano sempre spazio. Insomma, sarà difficile trovare nuova luce per una città che vuole rinnovarsi e restare al passo con i tempi, se al governo locale non si lascia spazio al nuovo, innovato non solo nella veste politica ma anche nei contenuti.
Nuzzo fa, in questultima affermazione, chiaro riferimento al Pd locale, che agisce, secondo lo stesso segretario socialista, secondo obsolete logiche comuniste. Giovani incapaci di prendere una decisione libera e di seguire una coerente linea di pensiero. – incalza Nuzzo – Inutili rappresentanze in Consiglio Comunale, dove la presenza è necessaria solo per alzare la mano e mantenere in piedi una maggioranza fatiscente. Con queste premesse, cosa si può mai costruire per il futuro di Santa Maria a Vico? Sicuramente non basta essere giovani per rappresentare il nuovo. Storicamente ogni rinnovamento epocale, culturale e sociale, è sempre stato segnato dallacquisizione di nuove forme di libertà; un principio essenziale di civiltà, che manca oggi nella nostra Città, dove i più legano il voto al favore ricevuto, perdendo, ogni volta, una parte della loro libertà. Via Napoli, invece, è uno dei tanti esempi concreti di disinteresse e malcostume che la politica riversa sui semplici cittadini. La stessa cosa avviene anche in via Appia, tratto Migliori, dove la manutenzione può sempre aspettare. Lampioni spenti, elementi di arredo pubblico assenti, tombini scoperti, incuria delle strade. Non bisogna vivere al Nord per vedere città e piccoli centri ben tenuti, basta scendere in Puglia per notare un mondo tutto diverso o raggiungere i vicini Comuni dellAlto Casertano. Ognuno faccia il suo dovere. Affermare ciò non vuol dire non comprendere i problemi locali, ma fare in modo che chi ha inteso prendersi responsabilità amministrative le rispetti e le faccia rispettare. I cittadini si sveglino e comincino a rendersi conto che allontanarsi dalla politica fa solo male, non solo al bene pubblico ma anche al privato, perché si lascia ai soliti politici interessati lo spazio amministrativo per curare i propri affari.