SANTA MARIA A VICO. I carabinieri dellacompagnia di Maddaloni, agli ordini del capitano Giorgio Broccone, hanno arrestatosei persone per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti, …
…in esecuzione di unordinanza di custodia cautelarerichiesta dalla Dda di Napoli nei confronti di ungruppo criminaleoperante nella provincia di Caserta, in particolare nelterritorio dei Comuni di San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico. Sono stati tratti in arrestoLuigi Maltese, 30 anni, e la sua conviventeMaddalena De Lucia, 27, entrambi residenti a Santa Maria A Vico nonchéRaffaele Uccello, 45 anni, di San Felice a Cancello. Sono stati, invece, sottoposti allamisura dellacustodia cautelare agli arresti domiciliari Andrea Della Rocca, 20 anni, residente a Santa Maria a Vico,Umberto Della Rocca, 21, residente a Pietrelcina, eSanto Maltese, 33, residente a Santa Maria a Vico. Infine V.C., 30 anni e residente aSan Felice a Cancello, è stato sottoposto alla misura cautelare dellobbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.
Lindagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni ediretta dalla Dda di Napoli, veniva intrapresa nel 2007 a seguito diun insolito e sospettoso andirivieni di auto e motonotato invia Angeloni a Santa Maria a Vico dai carabinieri. Venivano adottati servizidi osservazione e pedinamento che consentivanodi appurareche molti giovanisi recavano ad acquistare la droga presso labitazione dove viveva una giovane coppia.
Il giro daffari è subito apparso molto ingente, sta di fatto che gli acquirenti degli stupefacenti arrivavano non solo dalla Provincia di Caserta, ma anche dalle province limitrofe di Napoli e Benevento. Le indagini si sono protratte per diversi mesi con intercettazioni telefoniche ed ambientali,riprese video, servizi di appostamento, pedinamenti,perquisizioni e oltre 30 episodi di sequestro disostanze stupefacenti, attività nel corso delle quali è stato rinvenuto ancheun libro contabile del commercio della droga, dal quale è emerso un giro daffari da migliaia di euro al mese. Iclienti si recavano presso labitazione del Maltese ad acquistare le dosi sin dalle prime ore del mattino, elafflusso continuava spesso fino a tarda sera, a volte addirittura con il disappunto dello stesso Maltese, stanco dopo una giornata di attività così intensa. Gli acquirenti parcheggiavano lauto o il motociclo ai bordi della strada daccesso allabitazione edentravano nel cortile dove in pochi attimi si perfezionava lo scambio denaro-droga. Lo stupefacente veniva conservato allesterno dellabitazione, già diviso in pacchetti o dosi preconfezionate, lungoun muretto e in un terreno adiacente, travia Angeloni evia San Marco, così da evitare il rischio di essere colti in flagranzain caso di interventi delle forze dellordine.
La stessa condotta delle indagini non è stata facile, poiché i criminali erano benorganizzati con una rete di vedette checontrollavano la zona nei dintorni della centrale dello spaccio, e davanoprontamente lallarmeogni volta che notavano pattuglie delle forze dellordine nei paraggi. Labitazione di viaAngeloni è risultata essere il teatro principale dellattività di spaccio aldettaglio a beneficio di una nutrita e fedele clientela di giovani; ma lorganizzazione del gruppo prevedeva unarticolazione e divisione di compiti completa: cera chi provvedeva alla quotidiana ricezione e smistamento dei clienti, alla preparazione delle dosi, alla vendita della sostanza, al controllo delle scorte a disposizione, al conteggio dei proventi dello spaccio, alla vigilanza delle strade limitrofe per avvisare della presenza dei Carabinieri, ai contatti con i fornitori.
Laccusa di cui gli indagati dovranno rispondere è di associazione a delinquere finalizzata allacquisto, alla detenzione ai fini di spaccio e allo spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo hashish e cocaina. I militari questa notte hanno circondato le abitazioni di tutti gli indagati e hanno fatto irruzione allinterno, per rintracciarli e trarli in arresto. Maltese ed Uccello al termine delle operazioni di rito sono stati tradotti presso la Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. La De Lucia, madre di due bambini molto piccoli, è stata accompagnata presso la casa circondariale di Avellino. Santo Malteseed i fratelli Della Rocca sono stati dichiarati in arresto e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.