SANTA MARIA A VICO. Chiarezza e massima trasparenza, non semplici aggettivi ma veri e propri imperativi categorici che hanno sempre accompagnato lamministrazione comunale di Santa Maria a Vico, …
… retta dal sindaco Adriano Telese, nel portare a conoscenza la cittadinanza di scelte effettuate o di resoconti del proprio operato. Non si tira indietro dal farlo neanche adesso e nel pieno del vortice delle polemiche per i rincari Tarsu il governo locale rende pubblici percentuali e costi per la raccolta rifiuti. E lo fa attraverso pubblici manifesti, affissi nella mattinata di oggi per le vie della cittadina, e firmati dal primo cittadino e dallassessore allEcologia Franco Morgillo. Un ulteriore opportuno chiarimento alla cittadinanza sui reali motivi che hanno indotto gli amministratori locali ad aumentare le tabelle della Tarsu.
Ecco di seguito il testo del manifesto:
La raccolta differenziata oltre ad essere un obbligo di legge consente uneconomia molto vantaggiosa per lintera comunità
Tabella riepilogativa della raccolta rifiuti
ANNO 2006(prima dellinizio della raccolta differenziata) Quantità Rifiuti raccolti Kg.6.403.328 di cui : Kg.5.999.200 Rifiuti Indifferenziati (conferiti in discarica) Kg,404.128 Rifiuti differenziati(Carta,cartone,plastica,vetro,ingombranti) Pari ad una percentuale di raccolta differenziata 6,7%
Costo : 1.714.008,81
Anno 2007 con inizio raccolta differenziata 26 marzo 2007
Quantità rifiuti raccolti Kg.4.781.866 di cui : Kg.3.954.595 Rifiuti indifferenziati (conferiti in discarica) Kg.827.271 Rifiuti differenziati (carta,cartone,plastica,vetro ingombranti ecc.ecc) Percentuale raccolta differenziata 17,30% (senza il conferimento della frazione organica in un impianto di compostaggio) Costo 1.508.402,00
Anno 2008 Quantità rifiuti raccolti Kg.4.124.926 di cui : Kg.1.567.120 Rifiuti indifferenziati (conferiti in discarica) Kg.2.557.806 Rifiuti differenziati(carta,cartone,plastica,vetro,ingombranti,panni usati) Costo 1.502.853,00
Percentuale raccolta differenziata 62%(con il conferimento della frazione organica in un impianto di compostaggio) Costo 1.502.853,00
Questi sono i reali risultati conseguiti da quando abbiamo cominciato la raccolta differenziata con il sistema Porta a Porta. Come si evince chiaramente dalla suindicata tabella si può constatare che cè stato una diminuzione notevole dei rifiuti raccolti e anche un notevole risparmio dei costi. Questi sono i dati Ufficiali forniti dallOsservatorio Provinciale dei Rifiuti. Gli altri dati enunciati dalla minoranza sono inesatti e servono solo a confondere le idee.
Purtroppo il dovuto aumento della Tarsu nostro malgrado è scaturito da un obbligo di legge che prevede il pareggio tra le spese e le entrate del servizio di gestione dei rifiuti. Negli anni passati i vari Governi la prorogavano, limitatamente per i comuni Campani (emergenza rifiuti). Questanno Il Governo non ha ritenuto prorogarla e che quindi i comuni che non provvedono nei termini previsti si applicano le sanzioni di cui allart.141,comma 1, del Decreto Legislativo 267/2000 ,ovvero in caso di inottemperanza (pareggio tra le spese e le entrate del servizio) la sospensione e lo scioglimento del Consiglio Comunale . Si chiarisce infine che detta Tarsu potrebbe ridursi enormemente se nella Regione Campana ci fosse un impianto Pubblico di Compostaggio. Attualmente siamo costretti a conferire la frazione organica ai soli impianti privati al costo di . 200 a tonnellata.
Questo è quanto siamo riusciti a fare cari concittadini, a Voi il giudizio e le conclusioni