SAN FELICE A CANCELLO. Nella mattinata di venerdì 10 aprile, a San Felice a Cancello, una pattuglia dei carabinieridi Arienzo ha tentato di controllare un autocarro Iveco che percorreva via Tavernole.
Il conducente, dopo averrallentato facendo finta di accostare, ha repentinamente sterzato aggirando i carabinieri e dandosi alla fuga lungo quella strada secondaria, forse pensando che, visto che la stessa strada era stretta e poco trafficata, i militari avrebbero desistito dallinseguirlo. Ovviamente, i militari sono immediatamente saliti nellauto di servizio e hanno seguito lautocarro, in attesa di giungere in una zona dove era possibile bloccarlo.
Così, appena giuntiin via Napoli, semprea San Felice a Cancello, lautocarro è stato superato dalla pattuglia che gli ha tagliato la strada costringendoloa fermarsi. Alla guida del mezzo cera Antonio Carlo DOnofrio, 31enne, residente a San Felice, già noto alle forze dellordine, mentre il carico era costituito da alcuni quintali dirifiuti consistenti inmateriale ferroso. Al controllo da parte dei militari è risultato che luomo era privo dellautorizzazione necessaria per il trasporto dei rifiuti, pertantoè stato arrestato per trasporto abusivo di rifiuti ingombranti ovvero speciali.
DOnofrio è stato accompagnato nelle camere di sicurezza della stazione di Arienzo in attesa del processo direttissimo, che ci sarà nella mattinata di sabato12. I rifiuti speciali trasportati elautocarro, di proprietà della moglie, sono statisequestrati.
Proseguono, dunque, nel territorio della Compagnia Carabinieri di Maddaloni, i servizi di prevenzione e repressione degli illeciti in materia di tutela e salvaguardia dellambiente e della salute pubblica, gravi reati che continuano adaffliggere tutto il territorio della provincia e ai quali i militari dellArma si stanno dedicando con grande impegno.